Deutsche Marine | |
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Logo della Deutsche Marine | |
Descrizione generale | |
Attiva | 1990 – oggi |
Nazione | Germania |
Servizio | Forza armata |
Tipo | Marina militare |
Dimensione | 15 931 militari[1] 70 navi 54 aerei |
Guarnigione/QG | Glücksburg (Comando della flotta) e Rostock (Marineamt) |
Battaglie/guerre | •Operazione Sharp Guard •Operazione Enduring Freedom - Corno d'Africa •Combined Task Force 150 •Operazione Active Endeavour •UNIFIL •Missione Atalanta |
Anniversari | 14 giugno |
Sito internet | Sito ufficiale |
Parte di | |
Comandanti | |
Inspekteur der Marine | Vizeadmiral[2] Andreas Krause |
Simboli | |
Insegna navale | |
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La Deutsche Marine (marina militare tedesca, componente marittima della Bundeswehr. Profondamente integrata nella struttura della NATO, la sua missione è la difesa della Germania e dei suoi alleati assieme alle operazioni di peace-keeping e peace-enforcement. La marina fa risalire le proprie origini alla Reichsflotte (Flotta imperiale), costituita durante la Primavera dei popoli del 1848-52 e che per prima navigò con la bandiera nera, rossa e gialla: fondata dal democraticamente eletto Parlamento di Francoforte il 14 giugno 1848, il fallimento della rivoluzione concluse la sua breve esistenza il 2 aprile 1852; l'odierna Deutsche Marine festeggia quindi il suo anniversario proprio il 14 giugno.
) è laDal 1945 al 1956, i reduci della Kriegsmarine vissero nel Deutscher Minenräumdienst (German Mine Sweeping Administration, «Amministrazione tedesca per lo sminamento» nella dicitura inglese) e nelle organizzazioni che lo seguirono una sorta di stadio di transizione che permise alla futura marina di partire con una base di militari già esperti. Nel 1956, con l'entrata della Germania Ovest nella NATO, essa fu ufficialmente fondata con il nome di Bundesmarine (Marina federale). Con la riunificazione tedesca del 1990, assorbì la Volksmarine (Marina popolare) della Germania Est e diventò l'odierna Deutsche Marine.