Didio Giuliano | |
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Imperatore romano | |
Busto loricato attribuito a Didio Giuliano (Roma, Musei Capitolini) | |
Nome originale | Marcus Didius Severus Iulianus |
Regno | 28 marzo 193 – 1º giugno 193 |
Nascita | 30 gennaio 133 (per Cassio Dione[1]) 2 febbraio 137 (secondo Historia Augusta[2]) Mediolanum (Milano)[3] |
Morte | 1º giugno 193 Roma |
Predecessore | Pertinace |
Successore | Settimio Severo |
Coniuge | Manlia Scantilla |
Figli | Didia Clara |
Padre | Quinto Petronio Didio Severo |
Madre | Emilia Clara |
Questura | 157 |
Edilità | 167 |
Pretura | nel 163-167 |
Consolato | nel 175[4][7] |
Proconsolato | 190-192 in Africa proconsolare[4] |
Legatus Augusti pro praetore | in Dalmazia dal 176 al 180 circa;[4] in Germania inferiore tra il 180 e il 184[5][6];[4] in Bitinia dal 185 al 189 |
Marco Didio Severo Giuliano (in latino Marcus Didius Severus Iulianus; Mediolanum, 30 gennaio 133[8] – Roma, 1º giugno 193), meglio noto semplicemente come Didio Giuliano, è stato un imperatore romano, regnante per pochi mesi, dal 28 marzo al 1º giugno del 193.
Fu un ricchissimo senatore che riuscì a divenire imperatore comprandosi la carica dai pretoriani i quali, avendo assassinato il precedente imperatore Pertinace, l'avevano messa praticamente all'asta in cerca del partito a loro più favorevole. Riconosciuto anche dal Senato, non seppe guadagnarsi però la benevolenza della popolazione, né tantomeno il necessario appoggio delle legioni, presso le quali si levarono dalle province alcuni pretendenti al soglio che ne causarono infine la caduta dopo soli pochi mesi di governo.
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