Die Freiheitlichen

Die Freiheitlichen
PresidenteAndreas Leiter Reber
SegretarioFlorian von Ach
VicepresidenteLois Taibon, Tamara Oberhofer
StatoItalia (bandiera) Italia
(Alto Adige (bandiera) Alto Adige)
SedeVia della Chiesa, 62
39018 Terlano (BZ)
Fondazione7 dicembre 1992
IdeologiaIndipendentismo[1]
Populismo di destra[1]
Euroscetticismo
CollocazioneDestra[2]
CoalizioneDie Freiheitlichen-Lega Nord (2014)
SVP-FdI-Lega
(a livello provinciale dal 2023)
Seggi Consiglio provinciale
1 / 35
TestataFreiheit (Libertà)
Sito webwww.die-freiheitlichen.com/

Die Freiheitlichen (in italiano I libertari) è un partito politico indipendentista della provincia autonoma di Bolzano, nato con l'obiettivo di dare maggior indipendenza alla maggioranza germanofona dell'Alto-Adige.

Orientato a destra, si configura come "controparte" del quasi omonimo partito austriaco FPÖ, dal momento che al suo interno convivono posizioni liberali e nazionaliste.[2] Storicamente, i Freiheitlichen propagandano la secessione della provincia di Bolzano dall'Italia, ma si distinguono da altri movimenti indipendentisti poiché ne propongono la costituzione in Stato autonomo in luogo dell'annessione all'Austria.[3] Le linee programmatiche del partito includono altresì varie altre azioni a "difesa del territorio e del popolo sudtirolese", quali la "linea dura" verso l'immigrazione straniera, soprattutto se clandestina, il rifiuto delle politiche finalizzate all'equilibrio di genere (es. le quote rosa), l'autonomia fiscale totale per l'Alto Adige, l'abolizione dei ticket sulle prestazioni ospedaliere e l'istituzione di un assegno sociale per i bambini altoatesini.

Dal 2024, per la prima volta, Die Freiheitlichen fa parte della maggioranza consiliare e partecipa alla giunta provinciale altoatesina.[4]

  1. ^ a b (EN) Parties and elections - South Tyrol, su parties-and-elections.eu. URL consultato il 27 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2020).
  2. ^ a b Una costellazione di piccoli partiti a destra della Svp, in Corriere della Sera, 20 febbraio 1997, p. 16. URL consultato il 27 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2013).
  3. ^ Ulli Mair rilancia "Stato libero del Südtirol", su altoadige.it, 18 marzo 2012.
  4. ^ https://www.ladige.it/territori/alto-adige-s%C3%BCdtirol/2024/02/01/il-consiglio-provinciale-da-il-via-libera-alla-nuova-giunta-1.3690007, su ladige.it, 1º febbraio 2024.

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