Il diminutivo o forma diminutiva in linguistica è un fenomeno di alterazione che prevede l'uso di suffissi come -ino, -ello, -etto oppure -uccio (es: bicchierino, asinello, isoletta, calduccio) per trasmettere un senso di piccolezza dell'oggetto di cui si parla o per esprimere concetti di intimità, qualità e affetto. In questo secondo caso si fa riferimento ai nomignoli e all'ipocoristico. Il diminutivo ha come opposto l'accrescitivo.
Mentre molte lingue applicano il diminutivo grammaticale dei nomi, altre lo usano anche per gli aggettivi e per altre parti del discorso.