Dinastia Qing

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Impero Cinese
中華帝國
ZhonghuaDiguo
Grande Qing
Dà Qīng
大淸
Impero Cinese 中華帝國 ZhonghuaDiguo Grande Qing Dà Qīng 大淸 - Localizzazione
Impero Cinese
中華帝國
ZhonghuaDiguo
Grande Qing
Dà Qīng
大淸 - Localizzazione
La Cina della dinastia Qing intorno al 1890.
Dati amministrativi
Nome completoImpero del Grande Qing,
Impero Cinese
Nome ufficiale大淸帝國,
中華帝國
Lingue ufficialiInizialmente lingua manciù, poi Lingua cinese e Guanhua
Lingue parlateCinese, Manciù
Inno《鞏金甌》
Gǒng Jīn'ōu
("Coppa d'oro massiccio")
(1911–1912)
CapitalePechino (1644 - 1912)  (2 485 442 ab. / 1910)
Altre capitaliMukden (1636 - 1644)
Politica
Forma di StatoMonarchia
Forma di governoMonarchia assoluta
Imperatore della Cinaelenco
Nascita1636 con Tiancong
CausaConquista Qing della Cina
Fine12 febbraio 1912 con Pu Yi
CausaDestituzione dell'imperatore Pu Yi e proclamazione della Repubblica
Territorio e popolazione
Bacino geograficoAsia orientale
Massima estensione14.700.000 km2 nel 1790[1][2]
Popolazione395 918 000 nel 1898
Economia
ValutaWén

Tael (liǎng)

La Cina della dinastia Qing nel XVIII secolo
Evoluzione storica
Preceduto daDinastia Jin Posteriore
Dinastia Shun
Ming Meridionali
Khanato degli Zungari
Regno Celeste di Taiping
Succeduto daRepubblica di Cina (bandiera) Repubblica di Cina
Khanato di Mongolia
Tibet (bandiera) Tibet
Repubblica di Formosa
Ora parte diCina (bandiera) Cina
Taiwan (bandiera) Taiwan
Mongolia (bandiera) Mongolia
Russia (bandiera) Russia
Kirghizistan (bandiera) Kirghizistan
Kazakistan (bandiera) Kazakistan

La dinastia Qing o Ch'ing (cinese: 清朝, Qīng cháo), a volte nota anche come dinastia Manciù-Qing (mancese: daicing gurun), fu una dinastia fondata dal clan Manciù degli Aisin Gioro, nell'attuale Manciuria, espansasi poi nella Cina vera e propria e nei territori circostanti dell'Asia interna, costituendo così l'Impero del grande Qing (Cinese: 大清帝國T, 大清帝国S, dàqīngdìguóP).[3] La dinastia Manciù originaria cambiò il proprio nome in dinastia Jin Posteriore nel 1616, per poi dichiararsi "Qing" nel 1636, e conquistò Pechino nel 1644, unificando la Cina durante i quarant'anni successivi, governandola fino al 1912. La denominazione "Jin posteriore" non è da confondersi con l'omonima dinastia del periodo tra il 936 e il 946.[4]

La dinastia Qing fu l'ultima dinastia cinese e la sua caduta nel 1912 per mano della rivoluzione Xinhai, guidata dal leader repubblicano di educazione occidentale Sun Yat-sen, segnò la fine della storia imperiale bimillenaria cinese e la nascita della Cina moderna. La repubblica originaria comprendeva circa l'80% dei territori ancora in possesso del Grande Qing prima della sua caduta (11,077 milioni di km2 su 13,1 nel 1911-12), incluse la Mongolia e Taiwan. I restanti 2,03 milioni di km2, noti come Resti dell'Impero Qing, rimasero sotto il dominio di varie signorie e successivamente dei giapponesi.[4][5]

Con una superficie di 15,0 milioni di km2 nel 1790 (ridotti a 14,7 nel XIX secolo), il Grande Qing fu l'impero più vasto del suo tempo e la prima dinastia cinese per espansione, insieme alla sola dinastia Yuan (15 milioni nel 1330), superando quella Tang.[3] Questo impero fu il quinto più vasto di sempre. Quand'era ancora denominata dinastia Jin posteriore, la superficie era di 12,73 milioni di km2, e di 10,6 milioni con i Manciù. Nel XX secolo il Grande Qing contava 440 milioni di sudditi, ovvero il 36,6% della popolazione mondiale, risultando l'impero più popoloso del mondo moderno.[5][6]

  1. ^ Peter Peter Turchin, Jonathan M. Adams e Thomas D. Hall, East-West Orientation of Historical Empires (PDF), in Journal of World-Systems Research, vol. 12, n. 2, dicembre 2006, p. 222–223, ISSN 1076-156X (WC · ACNP). URL consultato il 7 luglio 2020 (archiviato il 7 luglio 2020).
  2. ^ Rein Taagepera, Expansion and Contraction Patterns of Large Polities: Context for Russia (PDF), in International Studies Quarterly, vol. 41, n. 3, settembre 1997, p. 492–502, DOI:10.1111/0020-8833.00053, JSTOR 2600793. URL consultato il 7 luglio 2020 (archiviato il 7 luglio 2020).
  3. ^ a b Qing Dynasty History, Key Events of China's Last Dynasty, su China Highlights. URL consultato il 14 ottobre 2019.
  4. ^ a b (EN) Qing dynasty | Definition, History, & Achievements, su Encyclopedia Britannica. URL consultato il 5 ottobre 2019.
  5. ^ a b (EN) Republic of China (1912-1949) – Chinese History: Modern China Facts, su Totally History, 16 maggio 2011. URL consultato il 3 ottobre 2019.
  6. ^ (EN) Ancient China, in Ancient History Encyclopedia. URL consultato il 2 ottobre 2019.

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