La dinastia Shang (商朝T, ShāngcháoP) o dinastia Yin (殷代T, YīndàiP) (1675 a.C. - ca. 1046 a.C.) è la seconda dinastia cinese storica, che regnò sulla Cina nordorientale, nella valle del Fiume Giallo.
La dinastia Shang seguì alla semi-mitica dinastia Xià e precedette la dinastia Zhōu. Le informazioni sulla dinastia Shang provengono dai resoconti della tarda dinastia Zhou, della dinastia Han, dallo Shiji di Sima Qian e dalle iscrizioni Shang su manufatti di bronzo e sugli ossi oracolari usati per la scapulomanzia, gusci di tartaruga, scapole o altre ossa di animali sulle quali fu rinvenuto il primo significativo corpus di caratteri cinesi scritti.
Le iscrizioni sugli ossi, che datano alla seconda metà della dinastia, riportavano la data, il nome dell'indovino e l'argomento della divinazione; talvolta era anche annotata l'interpretazione della risposta e il risultato del pronostico. Da queste divinazioni si possono trarre molte informazioni sulla politica, l'economia, la cultura, la religione e le conoscenze scientifiche dell'epoca.
Un sito delle capitali della dinastia Shang, le rovine di Yin (殷墟), si trova vicino all'odierna Anyang. Gli scavi archeologici degli anni Venti e Trenta hanno riportato alla luce undici tombe reali e le fondazioni di palazzi e luoghi di culto, contenenti armi da guerra e resti di sacrifici animali e umani, e una gran quantità di manufatti in bronzo, giada, pietra, osso e ceramica.