Casa di Osman | |
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Stato | Impero ottomano |
Casata di derivazione | Tribù Kayı dei Turchi Oghuz |
Titoli | |
Fondatore | Osman I |
Ultimo sovrano | Sultanato: Mehmet VI Califfato: Abdülmecid II |
Attuale capo | Harun Osmanoğlu |
Data di fondazione | 1299 |
Data di deposizione | Sultanato: 1º novembre 1922 Califfato: 3 marzo 1924 |
Etnia | turca |
La Casa di Osman (in turco ottomano: خاندان آل عثمان; transl. Ḫānedān-ı Āl-ı ʿOsmān) è una famiglia imperiale che formò la cosiddetta dinastia ottomana (in turco Osmanlı Hanedanı) e i cui membri sono noti come Ottomani (in turco Osmanlılar). La dinastia fondò l'Impero ottomano, prendendo il nome dal primo sovrano Osman I, e regnò su di esso per la sua intera durata (1299-1922).
Durante gran parte della storia dell'Impero, il sultano era il monarca assoluto, capo di Stato e capo del governo, anche se gran parte del potere spesso si spostava verso altri funzionari come il Gran visir. Durante la Prima (1876–1878) e la Seconda Era Costituzionale (1908–1920) del tardo Impero, fu varato un passaggio alla monarchia costituzionale, con il Gran visir che assumeva il ruolo di primo ministro a capo del governo e a capo di un'Assemblea Generale eletta.
A seguito della Guerra d'indipendenza turca (1919–1923) la famiglia imperiale fu destituita dal potere e il sultanato fu abolito il 1º novembre 1922. La Repubblica di Turchia venne istituita l'anno successivo. I membri viventi della dinastia furono inizialmente inviati in esilio, anche se ad alcuni è stato concesso di tornare e vivere come cittadini privati in Turchia. Attualmente, la dinastia è conosciuta come famiglia Osmanoğlu.