Dionne Warwick

Dionne Warwick
Dionne Warwick al Montclair Film Festival nel 2021
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereSoul
Rhythm and blues
Smooth soul
Pop
Gospel
Periodo di attività musicale1955 – in attività
EtichettaScepter Records - Warner Bros. - Arista - Concord - Rhino
Album pubblicati69
Studio40
Live5
Raccolte24
Sito ufficiale

Marie Dionne Warwick, nata Warrick[1] (East Orange, 12 dicembre 1940), è una cantante, attrice e conduttrice televisiva statunitense.

Nipote di Cissy Houston e quindi cugina di Whitney Houston, nonché sorella di Dee Dee Warwick, Dionne è nota particolarmente per le sue interpretazioni delle canzoni di Burt Bacharach. Tra i suoi più grandi successi figurano Do You Know the Way to San Josè (per il quale ottenne il suo primo Grammy Award nel 1968), Walk on by, I Say a Little Prayer, What the World Needs Now Is Love, Alfie, Don't Make Me Over (che fu incisa in italiano anche da Ornella Vanoni col titolo Non dirmi niente) e I'll Never Fall in Love Again (con cui ottenne il secondo Grammy Award nel 1970). Altri due Grammy Awards le furono conferiti nel 1979, con i brani Déjà-vu (per la categoria rhythm and blues) e I'll Never Love This Way Again (per la categoria pop), a cui in seguito si sono aggiunti due Grammy Awards per il brano That's What Friends Are For nel 1987 e il Grammy Award alla carriera nel 2019.

Oltre ai sei Grammy Awards, Dionne ha vinto numerosi altri premi tra cui un American Music Award, tre Billboard Awards, quattro NAACP Image Awards, un Soul Train Music Awards, tredici Cash Box Magazine Awards, un People's Choice Awards e tre NARM Awards. Nel 1985 ha ricevuto una stella sulla Hollywood Walk of Fame. Inoltre tre delle sue canzoni, "Don't make me over", "Walk on by" e "Alfie", sono state inserite nella Grammy Hall of Fame. Nel 2002, insieme a Burt Bacharach e Hal David, ha ricevuto il prestigioso premio Heroes Award dalla Recording Academy. Nel dicembre 2023 è insignita del Kennedy Center Honors per il suo grande contributo all'industria musicale. Nel 2024 entra a far parte della Rock and Roll Hall of Fame.

È una delle cantanti più quotate di tutti i tempi, celebre per la sua capacità di spaziare tra i vari generi, passando dall'R&B al soul, dal pop al jazz. L'impegno profuso, in particolare, nel genere musicale R&B le è valso l'ingresso nella Rhythm and Blues Music Hall of Fame nel 2016. Successivamente, Dionne Warwick è stata inserita anche nella Apollo Theater Walk of Fame e nella Palm Springs Walk of Stars.

Nota come "la cantante che ha colmato il divario", ha venduto più di 100 milioni di album e singoli in tutto il mondo, ricevendo vari dischi d'oro e di platino. Con ben 56 singoli nella classifica Billboard Hot 100, Dionne Warwick risulta la seconda cantante, nel periodo 1955-1999, con più canzoni in tale classifica, dietro solo ad Aretha Franklin. Vanta oltre cento singoli e album inseriti nelle classifiche Billboard, di cui 32 nelle top 10. È, inoltre, tra i quaranta più grandi hitmaker della storia ed è stata inserita da Billboard nella classifica dei 100 cantanti di maggior successo di tutti i tempi.

Nel corso della sua carriera, si è accostata anche al mondo del cinema e della televisione. Tra le altre cose, ha recitato nel film Slaves del 1969, che ricevette una candidatura al Festival di Cannes, e, negli anni ottanta, ha condotto varie edizioni del celebre programma televisivo statunitense Solid Gold, in cui si è spesso cimentata in duetti con i suoi ospiti.

Dionne, nota come "Regina della Canzone" (Queen of Song), è riconosciuta come una delle più influenti interpreti della storia della musica. Numerosi artisti, come Whitney Houston, Luther Vandross, Olivia Newton-John, Dusty Springfield, Alicia Keys, Michael Jackson, Jennifer Hudson e Beyoncé, l'hanno citata nelle loro principali ispirazioni.

  1. ^ (EN) David Wallechinsky, Amy Wallace, The New Book of Lists, Canongate, 2005, p. 5, ISBN 1-84195-719-4.

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