Diorite | |
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Categoria | Roccia magmatica |
Sottocategoria | roccia intrusiva |
Minerali principali | Plagioclasio, anfibolo, pirosseno |
Minerali accessori | quarzo, feldspato, olivina |
Colore | grigio scuro |
Varietà | Leucodiorite, Ferrodiorite, Quarzo-diorite |
Ambiente di formazione | Zona di subduzione, arco continentale |
Sezioni sottili di diorite | |
Immagine a nicol paralleli | |
Immagine a nicol incrociati | |
I minerali principali sono plagioclasio (bianco a nicol paralleli e a bande bianco-nere a nicol incrociati), e orneblenda (verde a nicol paralleli e dai toni rosso-arancio a nicol incrociati) |
La diorite è una roccia intrusiva intermedia, come composizione chimica e mineralogica, fra la famiglia del granito e quella del gabbro.
È principalmente composta da plagioclasio (uno dei più diffusi feldspati, composti essenzialmente di tectosilicati) nella sua forma sodico-calcica (di composizione andesinica o oligoclasica), e da minerali femici accessori (in quantità variabile, ma di solito in quantità subordinate al plagioclasio) quali: anfiboli (orneblenda), biotite e piccole quantità talvolta di pirosseni rombici o monoclini.
L'olivina è assente e il quarzo può essere contenuto come minerale accessorio nelle rocce dioritiche facenti passaggio con la famiglia dei graniti.
Si differenzia dalla famiglia dei gabbri, in quanto questa è composta in prevalenza da plagioclasio calcico-sodico, con anortite > 50%; contiene di frequente olivina e l'anfibolo eventualmente presente, che dà origine a dei gabbri anfibolici, è solo una trasformazione secondaria del pirosseno presente.