Un diploma militare dell'esercito romano era un documento scritto su una tavoletta in bronzo, attestante che chi ne era titolare, era stato congedato con onore (honesta missio, solitamente dopo 20[2]-25 anni) da parte delle forze armate romane e/o aveva ricevuto la concessione della cittadinanza romana da parte dell'Imperatore (nel caso si trattasse di un ausiliario, poiché i legionari già la possedevano), come ricompensa del servizio.[3]
Il diploma era una copia autentica di un originale (constitutio), rilasciato dall'Imperatore, recante l'unità dove si era svolta la ferma del soldato, ora veterano in congedo. La constitutio era registrata su una grande tavola di bronzo affissa su di un muro (dietro il tempio di Augusto, verso il tempio di Minerva),[4] depositato nell'archivio militare di Roma, sebbene nessuno di questi è stato mai trovato, forse perché furono fusi in epoche successive alla caduta dell'Impero romano d'Occidente.