Cari amici, ho navigato a lungo attraverso le categorie trasporti, ingegneria, meccanica, infrastrutture, industria, ecc. e mi sono trovato piuttosto disorientato. Vedo che macchine, impianti, componenti (lo stesso oggetto di livello diverso) e più in generale i mezzi tecnici necessari a realizzare delle attività sono mescolati ai rispettivi settori economici. Si trova così nell'industria, assieme alle diverse tipologie di industrie, la storia dell'industria, i capitani di industria, ecc. Nella categoria dei trasporti trovo sia i mezzi di trasporto: dagli aeromobili al carretto con i buoi, sia le aziende del mondo dei trasporti, le locomotive assieme alle stazioni ferroviarie, le metropolitane con la storia dei trasporti e, immancabilmente, le società ferroviarie, la gestione del traffico ferroviario, nonchè (ma poteva mancare?) le personalità del mondo delle ferrovie.
Se rivolgiamo la nostra attenzione a categorie più specifiche (per rimanere nell'ambito dei trasporti) e se scegliamo il trasporto su strada, troviamo le sole filovie (?!?), ma assieme ad esse troviamo anche il codice della strada, gli standard europei per le emissioni, e le targhe automobilistiche. Siamo ancora troppo in alto? Scegliendo filovie troviamo alcuni modelli di filovie (i mezzi di trasporto), ma assieme ad esse la rete filoviaria di Milano e l'elenco delle linee filoviarie italiane. Nelle sottocategorie troviamo assieme ai modelli di filobus (mezzi di trasporto) i costruttori di filobus (attività economiche).
Di esempi così se ne trovano una infinità. Sono quasi tre mesi che utilizzo wikipedia, ma non riesco a trovare le correlazioni.
Non sarebbe più logico che ci fosse un filone primario che vede separate le attività economiche dai mezzi di produzione (di qualunque natura essi siano) e dai beni patrimoniali in genere (i cosiddetti "asset")?
Da un lato ci sarebbe una suddivisione merceologica che partendo dalla Categoria:Tecnologia e scienze applicate, e passando per i settori della Meccanica (macchine, mezzi di trasporto, componenti, prodotti, ecc.), Elettronica (macchine, componenti, elettronica di consumo, elettrodomestico, ecc.), Legno e derivati, ecc., svilupperebbe sino ad arrivare ai componenti, tutto ciò che fa parte dei beni patrimoniali.
Da un altro lato le attività economiche (in qualche modo collegate a Categoria:Società, dove peraltro ci sono già i mass media, una attività economica), svilupperebbero le cateogorie riguardanti i settori come i trasporti (proseguendo l'esempio di prima) e in subordine le aviolinee, le aziende ferroviarie, fino ai concessionari di auto, tutti corredati da personalità, aziende note e meno note del settore, codice della strada, legislazione, ossia tutto ciò che serve ad esercitare una attività economica che si basa poi su "mezzi di produzione" che troviamo invece riuniti nella ramificazione prcedente. A chi prende un treno non interessa come è fatto un locomotore, ma invece si occuperà degli orari della puntualità, del rispetto delle regole, ecc., così come chi viaggia in aereo sarà meno interessato (se non incidentalmene) alle tecnologie aeronautiche, ma ben di più al tipo di vettore, agli incidenti aerei, al rimborso del biglietto in caso di cacellazione (le leggi ...), e così via. Come chi guida la macchina sarà interessato alla rete autostradale, al codice della strada (perché lo deve rispettare), mentre non avrà un grande interesse per la tecnologia perché la macchina non la deve costruire o riparare, me semplicemente utilizzare, e magari sarà interessato anche alla storia dell'auto, alle corse automobilistiche e così via.
Da un terzo lato che ha sempre origine in Categoria:Società, potremmo partire ad esempio con la Sostenibilità, dalla quale discendono sicurezza, inquinamento, tutela ambientale, ecc. e da esse via via, in dettaglio i disastri e gli incidenti, piuttosto che la sicurezza nei luoghi di lavoro, la legislazione (ad esempio la 626), fino ad arrivare alla protezione passiva (i dispositivi di protezione individuale), piuttosto che al riciclaggio o alla gestione dei rifiuti.
Tecnologia, Attività economiche e Sostenibilità individuerebbero tre ramificazioni principali che in diversi punti potrebbero essere connesse con dei legami "minori" rispetto alle ramificazioni categoriche principali (più avanti ho cercato di definirli) ma ugualmente interessanti.
La Fiat 5oo e la Ferrari formula 1 sono molto più simili tra loro che la Fiat 500 rispetto al codice della strada, che rispetto alla Fiat 500 è lontano come il giorno dalla notte. Chi si occupa del mezzo, dei motori, della componentistica non ha alcun interesse per il codice della strada salvo per il fatto che deve vendere un bene che metta in condizioni il conducente di rispettarlo (non può costruire una automobile senza luci di posizione o senza le cinture di sicurezza o i dispositivi antiinquinamento, per questo c'è la procedura di omologazione).
Fra l'altro l'eventuale classificazione merceologica dei beni e delle attività economiche può essere ripresa da analoghi schemi utilizzati in tutta la comunità europea, non è necessario inventarsela, così facendo sarebbe anche più semplice pubblicare delle statistiche le quali fanno tutte riferimento a queste classificazioni.
Per affrontare queste correlazioni, coe nel caso della sostenibilità, si potrebbero sviluppare dei legami trasversali (se ci fosse il modello, nella semantica di Wiki, una categorizzazione di livello inferiore, non saprei come chiamarla) che collegano tutto ciò che parla, ad esempio, di ferrovie, ma deve essere chiaro che questi legami sono "minori" e devono essere salvaguardate le ramificazioni "principali", che sono quelle che danno struttura e coerenza a questa parte di enciclopedia.
Ecco credo di aver dato un quadro di massima del problema che mi pare di avere riscontrato. Mi piacerebbe confrontare queste considerazioni con wikipediani ben più navigati di me i quali forse scopriranno che questo problema è già stato ampiamente dibattuto con corredo di wikilink alle pagine relative. Se è così tanto meglio, naturalmente. Credo che il bar sia il posto giusto per questo genere di discussioni, che peraltro non coinvolgono solo me. Se invece ho sbagliato ad inizare questa discussione qui, chiedo scusa in anticipo a tutti quanti. --Maurizio Cattaneo - Scrivimi! 05:51, 27 feb 2008 (CET)
Forse sarebbe invece più sensato dialogare con i vari progetti. Le categorie attuali, sicuramente perfettibili in quanto non esiste una redazione unitaria del progetto, si sono sviluppate grazie ai contributi, alle idee ed al tempo dedicato da decine e decine di persone. Ognuno è libero di avere un'idea diversa, ma pensare che la struttura esistente sia a priori sbagliata non sembra molto costruttivo. Esiste il progetto coordinamento; esiste il progetto trasporti; cosa dicono a questo riguardo? sono stati interpellati prima di venire al bar? Il be bold vale per i contenuti delle voci, non per le categorie che necessariamente devono essere discusse preventivamente con gli utenti/progetti maggiormente interessati. Gac 08:36, 27 feb 2008 (CET)
Stamattina stavo giusto riflettendo e navigando tematiche riguardanti le categorie. Stavo x aprire una discuss quando ho visto questa.
Diciamo che mi sento di quotare sia Maurizio (le cat sono un casino inenarrabile, è da parecchio che sto rimuginando possibili soluzioni), sia Gac (prima di metterci mano bisogna pensare bene al come ed alle correlazione con altre questioni, x es i namespaces e le voci quadro)).
La mia proposta (anzi -serie di proposte è)
Insomma una specie di albero orizzontale, cosa che crea (e quindi permette di evidenziare e risolvere) una marea di problemi di struttura e gerarchia che oggi sono difficilissimi da evidenziare.
In attesa di qualche esperto e volonteroso esperto di pyton e/o javascript... -- Scriban(msg) 10:51, 27 feb 2008 (CET)
Bit
- scrivimi 13:02, 27 feb 2008 (CET)Bit
- scrivimi 15:18, 27 feb 2008 (CET)Io trovo , che oltre a mancare linee guida appropriate, il problema della corretta categorizzazione dipenda anche da una sorta di pigrizia, in senso bonario, nel senso che cercare, trovare, e modificare le categorie in una pagina è un lavoro lento e noioso.
Per questo mi permetto di pubblicizzarvi un nuovo gadget Hot Cat, che permette di modificare e trovare le categorie già e solo esistenti direttamente dalla pagina.
Per attivarli da oggi grazie a pietrodn, e altri che non ricordo, non si usa più il monobook, ma il nuovo menu accessori che trovate nelle vostre preferenze.
Scusate l'intervento un po' OT, ma bene o male mi sembra collegato. PersOnLine 12:18, 27 feb 2008 (CET)
Bit
- scrivimi 13:02, 27 feb 2008 (CET)Bit
- scrivimi 15:07, 27 feb 2008 (CET)
come tutto in Wikipedia, anche le categorie si cerca sì di organizzarle, ma poi la messa in pratica avviene con ogni singolo edit, ognuno dei quali può esssere sbagliato (e così si spiega come mai in Categoria:Trasporto su strada ci sono solo le filovie. Evidente il "singolo edit" che ha categorizzato le altre categorie -ad es. Categoria:Automobili , in Categoria:Mezzi di trasporto su strada- ha sbagliato e le ha categorizzate diversamente, oppure viceversa è proprio Categoria:Filovie ad essere stata categorizzata in modo errato.
Si tratta però di errori o problemi, risolvibili con un altro "singolo edit" dopo aver deciso, al relativo progetto tematico, come organizare le categorie di tali aree tematiche. Non è certo un problema di un "errore concettuale" o di una necessità di una profonda riforma delle categorie, di cui interessare il bar generale.
Errori, imperfezioni, problemi, cose non chiare ecc. ci possono essere. Come tutto in Wikipedia si sistema man mano (cercando di fare in modo che siano più gli edit migliorativi di quelli peggiorativi)
ho l'impressione che parte dei problemi evidenziati da Maurizio.Cattaneo, derivino in realtà da un equivoco, cioè che lui (e vedo anche Scriban) pensano che le categorie siano organizate in modo diverso da quello in cui sono organizzate. Se fossero organzizate come pensa Maurizio.Cattaneo , e come propone qui sopra Scriban, allora sì che quei problemi sarebbero reali e non un'incomprensione.
Maurizio.Cattaneo parla di filoni, a cui man mano appartengono categorie (e voci) più specifiche. Ogni categoria appartiene ad un "filone", ha quindi una categoria madre. Invece non è così. Ogni categoria (o voce) può avere più categorie madri. (ad esempio Categoria:Trasporto appartiene sia a Categoria:Tecnologia e scienze applicate che a Categoria:Servizi pubblici, e probabilmente potrebbe a buon diritto e utilità appartenere ad altre categorie madre
Stando ai suoi esempi, c'è un filone delle attività economiche e quello dei mezzi di produzione (tra cui meccanica e quindi i mezzi di trsporto). La categoria mezzi di trasporto (e sue sottocategorie e voci) appartengono quindi al "filone" dei mezzi di produzione. Ma se uno interessato ai mezzi di trasporto va valutamente in Categoria:Mezzi di trasporto e vuoel "girarsi" tutte le categorie e le voci di quella categoria, in quel modo non potrebbe arrivare alle ditte produttrici, ad es., di automobili come la FIAT. (che inveve secondo tale proposta/ipotesi nell'altro "filone").
Lo stesso se uno volesse leggere tutti le voci riguardanti le ferovie, ha bisogno di una categoria che comprenda tutto ciò che riguardi le ferrovie, Categoria:Ferrovie, appunto. (sarà poi cura di chi organizerà le sue sottocategorie a fare in modo che non vi siano messe alla rinfusa, treni, società ferroviarie, operazioni di manutenzione alle rotaie e agli scambi ecc.)
Tu dici che tali categorie sono solo di raccordo, per "sviluppare dei legami trasversali", e dovrebebro essere "minori" . Ma questo è un tuo POV, come è un tuo POV anche aver individuato quei legami trasversali.
(ad es. tu metteresti, sotto la categoria:Scoientà, assieme alle attività economiche -es. ditte produttrici di automobili- anche il codice della strada, e da un'altra parte la tecnologia automobilistica, i mezzi di trsporto su strada, ecc. Eppure a chi guida in automobile -o è semplciemnte curioso- interessano sia le automobili (mezzzi di trasporto) sia il codice della strada, mentre magari non gl'interessanogli aspetti societari e finznairi che tu hai collegato invece a quest'ultimo. Così come chi viaggia in aereo, così come chi viaggia in aereo se è interessato "agli incidenti aerei, al rimborso del biglietto in caso di cacellazione (le leggi ...), " può essere interessato anche alla tecnologia (perché la sicurezza e quindi gl'incidenti dipendono dalla tecnologia, e leggi regolano ad es. la manutenzione degli aeroplani quindi per capire l'una bisogna leggere anche le altre), e non il tipo di vettore (magari chi vola non sa neppure cosa significhi "vettore!") o a quale società finanziaria appartenga l'aeroporto da cui parte. )
La navigazione tra le categorie deve invece essere il più possible libera raggruppando voci e categorie in argomenti (più generici e più specifici), non paretndo da una pre-impostazione preconcetta (es. società, leggi, personalità famose, ecc. di qua, mezzi di produzione di là)
Come chiarire ulteriormente queste cose (che evidentemente non sono chiare). Perché non sono chiare?
Abbiamo migliorato Aiuto:Categorie, riscrivendola compeltamente. Si è migliorata la pagina Progetto:Coordinamento/Categorie. Quali indicazioni mancano? Quali informazioni servono?
Aiutatevi ad aiutarvi ;-) . Così prepariamo una bella spiegazione scritta e pronta. non possiamo spiegare "ad personam" al bar ad ognuno che non capisce. --ChemicalBit
- scrivimi 16:12, 27 feb 2008 (CET)
In effetti quello che dice Chemicalbit è assolutamente corretto. Vi faccio un esempio, le categorie musicali (proprio come diceva Marcok più sopra) sono state costruite attraverso un lungo processo di discussione e riorganizzazione, fino ad arrivare al risultato attuale. Sostanzialmente abbiamo cercato di adottare una schema a più alberi incrociati in cui l'unica vera categoria madre è la categoria "musica". Un esempio dell'incrocio di cui sopra può essere la categoria Album discografici che si risuddivide in tre alberi diversi "album per anno", "album per genere", "album per artista"; questi tre alberi categorizzano tutte le singole voci riguardanti album musicali.
Concludendo, non si può umanamente pensare ad un univoco processo di revisione (benché possa essere utopisticamente un "bel pensare"), perché andrebbe a sovvertire discussioni, votazioni e tanto tanto lavoro sporco di tanti tanti poveri disgraziati ^_^.--Ş€ņpãİ - せんぱい scrivimi 21:23, 27 feb 2008 (CET)
Inizio con un atto di contrizione per avere avuto pensieri POV, osservo però che esprimere il proprio punto di vista non significa automaticamente avere delle pregiudizali o non essere imparziali, si possono fare entrambe le cose (esprimere il proprio punto di vista ed essere obiettivi) contemporaneamente. Aggiungo poi che se non si può esprimere il proprio punto di vista non si può fare nemmeno parte di un sistema imparziale in quanto sarebbe accettato solo il "pensiero unico", cioè il solo che permette di fare presto e bene. Si capisce che io non sia un tifoso del pensiero unico, ma proprio dalla condivisione di opinioni personali può nascere qualcosa di nuovo. Rispettare il metodo scientifico nella formulazione delle proprie ipotesi è invece un'altra cosa, e sinceramente penso che qui nessuno si abbandoni a chiacchiere da bar (quello vero) altrimenti non avrei nemmeno iniziato questa discussione. Dopo aver letto diligentemente tutti i link che avete proposto per fare un approfondimento (alcuni dei quali peraltro li avevo letti e riletti più volte in occasione della procedura di cancellazione di una categoria di qualche giorno fa), ed esaminato le vostre risposte, ho pensato utile aggiungere questa nota, giusto per chiarire alcune cose che, come dice ChemicalBit potrebbero essere equivocate (o equivoche?).
Le mie osservazioni avevano ed hanno il solo ed unico scopo di evidenziare una mia "sofferenza" rispetto ad un sistema che ho trovato molto complesso nell'utilizzo. Non c'è quindi l'intenzione di dare luogo a procedere, nè di fare una critica distruttiva sul lavoro dei tanti che mi hanno preceduto. Però, permettetemi, una critica si, e mi pare un mio diritto visto che condivido questa esperienza con voi. Chissà mai che le osservazioni bisclacche di un "nuovo" possano far riflettere i "veterani" e magari assieme trovare qualcosa di più utile alle bisogna.
Di tutte le cose dette la cosa che più mi ha stupito è l'osservazione di Jaqen, perché accusandomi di avere un approccio "ideologico" ha fatto proprio una disamina "ideologica" che gli ha impedito di cogliere l'essenza della questione.
La categoria Società, dovrebbe contenere, a mio avviso, le due categorie da me proposte ed indicate: Attività economiche e sostenibilità, oltre naturalmente a tutte le altre che già ci sono, come si evince dal testo, come punti di partenza di una articolazione che ho già espresso sopra. Con buona pace di Jaqen.
Che le categorie siano una struttura ad albero (con numerosissime ramificazioni certamente) è scritto proprio nella pagina Aiuto:Categorie dalla quale cito testualmente:
«La struttura delle categorie è di tipo gerarchico, quindi con:
La struttura gerarchica, nel contesto denominata albero delle categorie, si costruisce secondo un metodo classico universalmente adottato: l'indicazione del padre, ossia della categoria superiore di appartenenza. ...»
Poichè però un "figlio" può avere tanti "padri", non è difficile "sbandare" e finire su rami che non hanno più nulla a che vedere con l'argomento dal quale si era partiti.
Attenzione che il problema da me evidenziato non si riferisce ai legami esistenti nelle voci (dove è logico che si incontrino rami di struttura anche molto diversi fra loro), ma esclusivamente ai legami fra categoria e categoria o se preferite fra una categoria e le sue sottocategorie.
In un senso questo legame è necessariamente univoco: data una categoria vedo tutte e sole le sottocategorie che da essa dipendono (non vedo eventuali sottocategorie appartenenti ad altri rami dell'albero ovviamente). Da una categoria posso però, anzichè procedere verso il dettaglio delle sue sottocategorie, procedere verso i suoi "padri", ossia categorie di livello superiore.
Fra questi collegamenti di livello superiore se vi fate caso spesso ce n'è uno "principale" e altri "secondari". Quello principale serve per risalire l'albero a cui propriamente appartiene la categoria, mentre quelli che ho chiamato "secondari" evidenziano dei legami trasversali che sono molto utili, ma che ho considerato nelle mie osservazioni "minori". Sono quei legami di cui parla spesso anche Avesan (illustre Categorologo).
Lungi da me l'idea che vadano eliminati o che, come Gac mi ha attribuito, siano per loro natura "sbagliati". Non sempre le cose sono o rosse o nere. Il fatto è che se non si individua un modo per evidenziare il legame principale, questi altri contribuiscono a far perdere l'orientamento (passatemi il termine, giusto per intendersi).
Non so se ora, con queste precisazioni, la questione sia più chiara, ma per esemplificare ho anche cercato delle possibili soluzioni.
Osservando come wikipedia gestisce i namespaces, ho visto che le categorie sono inserite in un namesapce autonomo dalle voci. Allora, affinché il software di presentazione della pagina sappia distinguere i legami "principali" da quelli "minori" non potrebbe essere creato per questi ultimi un diverso namspaces? Non so se questa soluzione sia praticabile, lascio a voi la soluzione wiki-compatibile, ma vorrei ugualmente continuare su questa ipotesi ragionando, come si suol dire, "per assurdo".
Immaginiamo di avere un namespace Link che identifica i legami "minori". In fondo alla voce potrebbe essere visualizzata la categoria principale ("padre") e, ad esempio, una riga sotto, altre categorie superiori, in questo contesto, "minori" interconnesse tramite il namespace link.
In questo modo nell'albero complesso che sembra, come ha scritto Scriban, una ragnatela, ci sarebbero dei percorsi principali che seguono una logica ben precisa e consequenziale descritta nel mio intervento di ieri mattina, e dei percorsi secondari che non andrebbero ad interferire con quelli principali, ma che evidenzierebbero collegamenti fra rami "fratelli" utili a fare determinati tipi di approfondimenti. Questi legami minori sono "preziosi" perché attuano uno "scambio" di percorso (da un ramo principale ad un'altro ramo principale, anche molto diverso dal primo) ma così facendo non andrebbero ad interferire, nascondendola parzialmente, con la struttura principale, come avviene oggi. In questo schema ogni nodo sarebbe Principale (e quindi appartenente al namespace Categorie, solo i collegamenti sarebbero distinti in principali e secondari.
L'indice di Wiki sarebbe pià semplice e non si verificherebbero distorsioni come quelle che ha evidenziato Gliu, a proposito delle categorie artistiche.
E' evidente (almeno a me) che in discussione non è la validità degli attuali legami fra le categorie, ma solo la difficoltà ad individuare, oggi, quale sia il percorso principale, fermo restando che a volte proprio non c'è, come si diceva a proposito dei mezzi di trasporto su strada.
E' altrettanto evidente che così facendo, con due tipi diversi di legami, anche le sottocategorie (oltrechè i legami con le categorie superiori) risulterebbero più chiare in quanto sarebbero visualizzate (com'è ovvio) solo quelle appartenenti alla categoria principale; altre sottocategorie, oggi presenti, sarebbe invece visibili solo selezionando un legame minore.
Ad esempio (riutilizzando un esempio fatto ieri mattina), se siamo posizionati sulla categoria trasporto su strada (ma sarebbe meglio dire mezzi di trasporto su strada), vedrei solo filovie, bus, tram, metropolitane, ecc. e non vedrei, come oggi, la rete filoviaria di milano, e l'elenco delle linee filoviarie italiane (perché sarebbero su un altro percorso principale, diverso), però ci sarebbe un collegamento "minore", ad esempio verso la categoria "gestione dei trasporti su strada", che mi farebbe cambiare ramo principale (dai mezzi alla gestione), e come sottocategorie di questa troverei appunto, sempre proseguendo l'esempio, la rete filoviaria di milano, e l'elenco delle linee filoviarie italiane. Non toglie nulla a quello che c'è oggi, ma il tutto sarebbe molto più chiaro. Parimenti a spostamento effettuato, non vedrei più come categoria "padre" mezzi di trasporto, ma "gestione dei trasporti", un ramo parallelo a quello di partenza. Le voci invece sarebbero gestite esattamente come oggi.
Inoltre, la distinzione fra principali e minori, permetterebbe un utilizzo più liberale dei legami minori con la possibilità di creare molti più collegamenti fra discipline diverse ma mutuamente correlate, senza per questo pregiudicare il percorso principale che a questo punto potrebbe essere gestito e descritto anche in una pagina di aiuto e concordato dai diversi progetti e non lasciato alla libera iniziativa degli utenti come è oggi. Gli utenti avrebbero invece la massima libertà nel gestire i legami minori (sono convinto che dietro ciascun collegamento si nasconda una logica per chi l'ha realizzato) ed evitando estenuanti discussioni sui legami che sono da ritenere appropriati e quelli da bandire.
Infine, il fatto che abbia usato nome e cognome (con il punto perché non pensavo fosse accettato lo spazio) per creare il mio account, dimostra una mia totale mancanza di fantasia, ma non vi obbliga ad usare il mio nome utente per intero, non potreste chiamarmi più semplicemente Maurizio (o devo per questo modificare qualcosa nelle mie preferenze?)--Maurizio Cattaneo - Scrivimi! 06:22, 28 feb 2008 (CET)
Intanto, ad uso e consumo dei musicanti riformulo l'esempio di cui sopra per la pagina Ace_of_Spades
(x velocizzare ho linkato voci, ma si dovrebbe trattare ovviamente di categorie). Come si vede il meccanismo dovrebbe funzionare anche in presenza di ramificazioni irregolari. Certo che implementarlo non è facile, ma cmq imho sarebbe utilissimo (e forse nemmeno così impossibile a partire dal codice dell'albero delle cat. -- Scriban(msg) 16:05, 28 feb 2008 (CET)
@Scriban: guarda che Arti attualmente è figlia di Arte, che a sua volta è figlia di Enciclopedia :-) --Avesan 19:00, 28 feb 2008 (CET)
@Avesan: lo so che è >arte>arti (anche se il motivo non mi è chiarissimo)... nell'esempio ho ovviamente fatto una semplificazione, visto che creare quel box a mano è un po' impegnativo, soprattutto perché come giustamente dici c'è anche Intrattenimento>Spettacolo e Attività produttive>Spettacolo (e magari anche altri "percorsi").
Quello che propongo è appunto un meccanismo automatico che costruisca il "multialbero" (ottima definizione!) o la "ragnatela" delle categorie sulla falsariga dell'esempio (parziale) che ho fatto qua sopra. Naturalmente è cosa piuttosto complessa da affrontare sia come logica che come software, e c'è bisogno di una vasta collaborazione multidisciplinare. :-)
@Maurizio. Quoto le intenzioni: l'obiettivo non è ridurre i legami, ma moltiplicarli. :-) -- Scriban(msg) 09:30, 29 feb 2008 (CET)
Cercavo documentazione per capire come usare al meglio la nuova opzione HIDDENCAT e mi sono imbattuto in varie discussioni sulla WIki in inglese a proposito dell'uso delle categorie.
In particolare mi ha colpito il discorso realtivo alle cosiddette "categorie intersezione", proprio quelle che volevo creare quando ho cercato di identificare i campi di applicazione della manutenzione. Qui si fa una distinzione fra le cosiddette categorie "Primarie" (io avevo usato il termine "principali" ma il concetto è lo stesso.
Anche la soluzione da me un po' maldestramente proposta al bar, ha nella wiki in inglese una proposta analoga, che prevede la creazione di un nuovo namespace.
C'è poi, una proposta per una nuova classificazione delle categorie.
E c'è una proposta di SAM per una ripartizione delle categorie in "Topic Category", "Index Category", "Navigation Category", e "Subindex Category", la trovate qui.
Certo rispetto alla rozzezza delle mie richieste e della mia proposta siamo lontani anni luce, ma forse c'è una strada per risolvere tutti i problemi presentati.
Ma la cosa bella è che ad un certo punto si dice che "la creazione di molte sub-categorie è stata spesso scoraggiata o cancellata perché non cosiderata importante ..." "Questo non sarà più un problema con il nuovo sistema". E questo darà la possibilità di moltiplicare i legami aggiungendo anche molti legami trasversali che oggi sono proprio "scoraggiati o cancellati" (recentemente mi sono state cancellate due categorie per questo) che però sono "preziosi" e arricchiscono l'enciclopedia.
Ciao a tutti :) --Maurizio Cattaneo - Scrivimi! 07:41, 1 mar 2008 (CET)