Il disegno intelligente (in inglese intelligent design - ID) o progetto intelligente, altrimenti noto come creazionismo scientifico, è la corrente di pensiero secondo la quale «alcune caratteristiche dell'universo e delle cose viventi sono spiegabili meglio attraverso una causa intelligente, [che] non attraverso un processo non pilotato come la selezione naturale».[1][2][3] Si tratta di una forma moderna del tradizionale argomento teleologico dell'esistenza di Dio, modificato per evitare di spiegare la natura o l'identità del "progettista".[Nota 1][4] I suoi sostenitori principali sono associati al Center for Science and Culture del Discovery Institute,[Nota 2][5] i cui membri ritengono che il disegnatore sia identificabile in Dio. I promotori del disegno intelligente affermano che si tratti di una teoria scientifica,[6] e cercano di ridefinire la scienza in modo da farle accettare anche spiegazioni soprannaturali, oltre a quelle naturali.[7][8][9][10]
Il consenso della comunità scientifica è che il disegno intelligente non sia scienza.[Nota 3] Per esempio, l'Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti ha affermato che il disegno intelligente e altre posizioni sull'intervento di forze soprannaturali nell'origine della vita non sono scienza, perché non possono essere provate con esperimenti scientifici, non fanno predizioni e non propongono nuove ipotesi proprie.[11] Analogamente, l'American Association for the Advancement of Science e la National Science Teachers Association hanno definito il disegno intelligente una pseudoscienza.
Il disegno intelligente ebbe origine in risposta ad una sentenza del 1987 della Corte Suprema degli Stati Uniti, riguardo al principio costituzionale della separazione tra stato e chiesa. Il suo primo utilizzo significativo in una pubblicazione avvenne in Of Pandas and People, un libro di testo per i corsi di biologia nella scuole superiori del 1989. L'anno successivo venne fondato il Discovery Institute, i cui membri iniziarono a promuovere l'inclusione del disegno intelligente nei corsi delle scuole pubbliche.[12][13][14] La visibilità del "movimento per il disegno intelligente" crebbe negli anni novanta e agli inizi del primo decennio del XXI secolo, fino a culminare nel "processo Dover" del 2005, che mise sotto giudizio la legittimità dell'insegnamento del disegno intelligente nei corsi di scienze delle scuole pubbliche. Nel processo Kitzmiller contro la Dover Area School District, un gruppo di genitori di studenti delle superiori contestarono l'obbligo per i professori delle scuole pubbliche del distretto a leggere, all'inizio dei corsi di biologia, una comunicazione nella quale si informavano gli studenti dell'esistenza del Disegno Intelligente come spiegazione alternativa dell'origine della vita, reindirizzando chi fosse eventualmente interessato al libro Of Pandas and People presente nella biblioteca dell'istituto[15][16]. Il giudice distrettuale John E. Jones III sentenziò che il disegno intelligente non è scienza, che «non può distinguersi dai suoi predecessori creazionisti, e quindi religiosi», e concluse quindi che la sua promozione da parte del distretto scolastico violava la clausola di riconoscimento del primo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti.
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