Il dispositivo, in senso filosofico, è un concetto teorizzato da Michel Foucault nella metà degli anni settanta del XX secolo, per descrivere alcuni aspetti con cui il potere agisce e si riproduce tramite quello strumento con il quale interviene nei rapporti di forza per orientare, bloccare, servirsi a suo vantaggio delle strutture sociali che vengono così influenzate dagli effetti pratici di un discorso, di una tecnica, di una ideologia.[1]