Dissidente

Un dissidente, in senso lato, è una persona che contesta attivamente una dottrina, una politica o un'istituzione consolidata. In un contesto religioso, la parola è stata usata fin dal XVIII secolo, e in senso politico dal 1940, in coincidenza con l'ascesa di alcuni sistemi politici totalitari, in particolare l'Unione Sovietica, la Germania nazista e l'Arabia Saudita.[1]

Secondo lo storico russo Roj Medvedev, il dissidente non è semplicemente colui che la pensa diversamente, bensì colui che professa ed esprime esplicitamente il suo dissenso e lo manifesta in qualche modo ai suoi concittadini e allo Stato.[2]

  1. ^ the definition of dissident, su dictionary.com.
  2. ^ Roy Medvedev, Intervista sul dissenso in Urss, a cura di Piero Ostellino, Laterza, 1977.

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