Con dissoluzione della Cecoslovacchia (in ceco Rozdělení Československa, in slovacco Rozdelenie Česko-Slovenska) si intende la divisione dello Stato federale socialista della Cecoslovacchia nei paesi indipendenti della Cechia e della Slovacchia, avvenuta il 1º gennaio 1993.
Prima di allora e a partire dal 1969, le due repubbliche, parti della federazione cecoslovacca, erano note come Repubblica Socialista Ceca e Repubblica Socialista Slovacca.[1]
La dissoluzione della Cecoslovacchia è conosciuta anche come il divorzio di velluto[2], in riferimento alla pacifica rivoluzione di velluto del 1989 che portò alla fine del dominio del Partito Comunista della Cecoslovacchia e al ripristino di uno Stato capitalista nel paese.