I distretti dell'India (zilla) costituiscono la suddivisione territoriale di secondo livello del Paese, dopo stati e territori; tuttavia, negli stati in cui sono contemplate le divisioni, i distretti rappresentano il terzo livello amministrativo.
Al 1º gennaio 2012 figurano 671 distretti; la facoltà di modificare i confini dei distretti, crearne di nuovi e unire quelli esistenti spetta ai governi degli stati di appartenenza.
Ogni distretto è a sua volta suddiviso in unità territoriali corrispondenti ai comuni e che possono assumere diverse denominazioni per ragioni storiche o amministrative. Queste denominazioni sono: taluk o taluka (Goa, Maharashtra, Kerala, Tamil Nadu e Karnataka), tehsil (Uttar Pradesh, Uttarakhand, Himachal Pradesh e Madhya Pradesh), mandal (Andhra Pradesh), mouza (Assam[1]).
I funzionari principali del distretto sono:
Ogni distretto prende nome dal suo capoluogo, alcuni vi aggiungono anche un nome tradizionale.