Disturbo ossessivo-compulsivo | |
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Alcuni soggetti con DOC eseguono coazioni o rituali ripetitivi come il lavarsi le mani frequentemente ed eccessivamente. Tali compulsioni vengono eseguite al fine di placare o neutralizzare i pensieri ossessivi. | |
Specialità | psichiatria e psicologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
OMIM | 164230 |
MeSH | D009771 |
MedlinePlus | 000929 |
eMedicine | 287681 |
Sinonimi | |
Nevrosi ossessiva Disturbo ossessivo-coattivo Sindrome ossessivo-compulsiva | |
Il disturbo ossessivo-compulsivo[1] o DOC (in inglese obsessive-compulsive disorder o OCD) è un disturbo mentale che viene chiamato anche sindrome ossessivo-compulsiva o SOC (in inglese obsessive-compulsive syndrome o OCS). In alcuni testi è conosciuto come disturbo ossessivo-coattivo, sindrome ossessivo-coattiva o semplicemente come disturbo ossessivo e sindrome ossessiva e, prima dell'uscita della terza edizione rivisitata del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, come (psico) nevrosi ossessivo-compulsiva, (psico) nevrosi ossessivo-coattiva o semplicemente come (psico) nevrosi ossessiva e (psico) nevrosi coatta. Il disturbo si caratterizza per la presenza di pensieri rigidi ed egodistonici (ossessioni) e di comportamenti rituali ripetitivi (compulsioni) su cui il paziente riferisce di avere scarso se non nullo controllo. I comportamenti compulsivi sono spesso bizzarri e afinalistici ma coartano la volontà del soggetto che non può non metterli in atto senza avvertire un profondo stato di angoscia.[2]
In psicoanalisi è tuttora definito nevrosi ossessiva. Tale disturbo consiste in un disordine psichiatrico che si manifesta in una gran varietà di forme, ma è principalmente caratterizzato dall'anancasmo,[3] una sintomatologia costituita da pensieri ossessivi associati a compulsioni (azioni particolari o rituali da eseguire) che tentano di neutralizzare le ossessioni.[4]
Il disturbo ossessivo-compulsivo − che era classificato tra i disturbi d'ansia dal DSM-IV-TR,[5] dal 2010 ICD-9-CM,[6] dall'ICD-10[7] e dal Manuale Merck di diagnosi e terapia −[8] è ormai da molti considerato, in virtù della sua incerta rispondenza al trattamento con farmaci ansiolitici, come entità nosografica autonoma. Il disturbo ossessivo-compulsivo è definito quindi come nucleo psicopatologico a sé stante, con un decorso e una sintomatologia peculiari, e correlati biologici specifici che vanno a poco a poco delineandosi.[9] Nel DSM-5 è stato creato il capitolo specifico denominato Disturbi ossessivo-compulsivi e disturbi correlati,[1] comprendenti oltre al disturbo ossessivo-compulsivo, il disturbo da accumulo, il disturbo di dismorfismo corporeo, la tricotillomania, la dermatillomania (disturbo da escoriazione), la dipendenza dal lavoro, la sindrome da acquisto compulsivo e tutti i disturbi da controllo degli impulsi (da non confondere con le dipendenze e i disturbi dell'alimentazione, spesso con componente compulsiva).
Il disturbo ossessivo-compulsivo d'ansia non deve essere confuso con il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità (OCPD), patologia che appartiene invece ai disturbi di personalità. Il DOC possiede un'alta comorbilità con il disturbo evitante, la fobia sociale, il disturbo schizotipico, diverse fobie e alcuni disturbi dell'umore (specialmente il disturbo depressivo).[10][11][12]
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