Un dittatore è un leader politico che detiene il potere assoluto e lo esercita in modo dispotico, autoritario, totalitario e violento.[1] Una dittatura può essere uno stato governato da un singolo autocrate o da un piccolo gruppo di persone (oligarchia).[2]
Come il termine "tiranno" (che originariamente era un titolo greco antico non dispregiativo) e in misura minore "autocrate", "dittatore" ha finito per essere utilizzato esclusivamente come termine non titolare e riferito al totalitarismo. Nell'uso contemporaneo, infatti, il termine "dittatore" è generalmente usato per descrivere un leader che detiene o abusa di una quantità immensa di potere personale. Le dittature hanno caratteristiche tra cui la sospensione delle elezioni e delle libertà civili; la proclamazione di uno stato di emergenza; il governare per decreti speciali e continuativi; la repressione degli oppositori politici, il mancato rispetto dello Stato di diritto e la creazione di un culto della personalità. Altre caratteristiche sono il monopartitismo (Partito Comunista Cinese in Cina) o un sistema a partito dominante (Russia Unita in Russia).[3][4]
Un'ampia varietà di leader che sono saliti al potere (tramite rivoluzione o colpo di Stato) in diversi tipi di regimi sono stati descritti come dittatori. Un dittatore può perseguire politiche di sinistra o di destra o anche apolitiche.