Divisione Nazionale 1943-1944 | |
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Sport | Calcio |
Edizione | Unica |
Organizzatore | FIGC (RSI) |
Date | dal 2 gennaio 1944 al 20 luglio 1944 |
Luogo | Repubblica Sociale Italiana |
Partecipanti | 65 |
Formula | gironi regionali + 3 gironi semifinali interregionali + girone finale |
Risultati | |
Vincitore | Spezia Come VVFF Spezia[1] (unico titolo) |
Secondo | Torino FIAT |
Terzo | Venezia |
La squadra dei Vigili del Fuoco di La Spezia laureatasi campione nel 1944. | |
Il campionato di Divisione Nazionale 1943-1944,[2] meglio noto come Campionato Alta Italia 1943-1944, fu un torneo calcistico disputatosi nella Repubblica Sociale Italiana (RSI) durante la seconda guerra mondiale, sotto l'egida formale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), i cui organi erano stati commissariati dalla dittatura fascista nell'Italia settentrionale e centrale.
La manifestazione, la quale avrebbe dovuto assegnare il titolo di Campione d'Italia secondo i piani iniziali del regime, fu disconosciuta dalla stessa RSI con un comunicato federale datato 8 agosto 1944, e divenne illegittima nell'ordinamento del Regno d'Italia in seguito al decreto luogotenenziale del successivo 5 ottobre, che annullava qualsiasi atto organizzato dalle autorità fasciste.
Il 22 gennaio 2002 la FIGC ha deciso di sancire definitivamente l'ufficialità del torneo: esso, però, non è stato riconosciuto come un'edizione del campionato italiano di calcio e il titolo assegnato è stato definito come onorifico, ossia non equiparabile de iure a uno scudetto.