Il drago è una creatura mitico-leggendaria dai tratti solitamente serpentini o comunque affini ai rettili, ed è presente nell'immaginario collettivo di tutte le culture.
Il termine deriva dal latino draco (nominativo), draconis (genitivo), a sua volta proveniente dal greco δράκων (drakon), con l'omologo significato di serpente. L'etimologia del termine è stata spesso discussa: connesso col verbo δέρκεσθαι (dèrkesthai) "guardare", "che guarda lontano", probabilmente in connessione ai poteri legati allo sguardo di queste bestie o alla loro presunta vista acutissima.[1] Nel sanscrito e nell'indiano antico: dragh-ayami, allungare.[2]
Fra gli animali realmente esistenti, vengono chiamati "draghi" alcuni rettili, come il drago di Komodo, il drago barbuto (genere Pogona), il drago d'acqua e il drago volante (genere Draco), o pesci come il drago marino comune.