Drava | |
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La Drava presso Drávaszabolcs (Ungheria) | |
Stati | Italia Austria Slovenia Croazia Ungheria |
Lunghezza | 720 km |
Portata media | 620 m³/s |
Bacino idrografico | 40 400 km² |
Nasce | Sella di Dobbiaco |
Sfocia | Danubio 45°32′38″N 18°55′31″E |
La Drava (in tedesco e in friulano Drau, in ungherese Dráva, in croato e in sloveno Drava) è un affluente del Danubio, che nasce nel comune italiano di San Candido (nelle vicinanze della sella di Dobbiaco,[1] spartiacque tra il bacino del Mar Adriatico e quello del Mar Nero) ai piedi della Cima Nove (nella cosiddetta "Foresta delle canne"), nel parco naturale Tre Cime. Con i suoi 749 chilometri dalla sorgente alla confluenza col Danubio, è il più lungo tra i fiumi che scorrono, anche solo in parte, in Italia[2]. Il nome è attestato anche da scrittori dell'epoca romana come Plinio (Draus), Sesto Rufo (Dravus) e Strabone (Drabo).[3]