Dub poetry | |
---|---|
Origini stilistiche | Dub DJ Style Roots reggae |
Origini culturali | Il genere nacque in Giamaica verso la seconda metà degli anni settanta come variante del dub con influenze DJ Style, poesie parlate e inclinazioni socio-politiche tipiche del roots reggae. |
Strumenti tipici | Chitarra Basso Batteria Tastiera Organo Ottoni Percussioni |
Popolarità | Il periodo di massima popolarità fu dalla fine degli anni settanta, fino alla prima metà degli anni ottanta. |
Generi correlati | |
Reggae - Rub-a-dub - Political reggae - Dancehall reggae |
Il dub poetry (letteralmente "poesia dub"), è un sottogenere del reggae, e più precisamente del dub, che trae influenze dallo stile DJ Style. Il genere è caratterizzato da una poesia parlata registrata sopra la base dub o reggae in genere, e si sviluppò nei tardi anni 70. Tra i maggiori artisti dub poetry spiccano Mutabaruka e Linton Kwesi Johnson, che raggiunsero la popolarità dai fine anni settanta fino ai metà anni ottanta[1].
<ref>
: non è stato indicato alcun testo per il marcatore allmusic.com