Nel XIX secolo, la Sicilia era il maggior produttore mondiale di zolfo e aveva il monopolio della fornitura in Europa[1]; dalla seconda metà del secolo Catania divenne il più importante centro siciliano di raffinazione e commercializzazione del minerale. La commercializzazione dello zolfo e dei suoi derivati permise alla città di cambiare volto e di industrializzarsi; i suoi stabilimenti divennero tra i più grandi e attrezzati del mondo[2].