L'economia sociale di mercato è un modello di sviluppo dell'economia che si propone di garantire sia la libertà di mercato che la giustizia sociale, armonizzandole tra di loro. L'idea di base è che la realizzazione dell'individuo non può avere luogo se non vengono garantite pienamente la libera iniziativa, la libertà di impresa, la libertà di mercato e la proprietà privata; queste condizioni, da sole, non garantiscono però la realizzazione della totalità degli individui (una vera giustizia sociale) e la loro integrità psicofisica[1].
Lo Stato deve quindi intervenire laddove esse presentano i loro limiti, senza guidare il mercato o interferire con i suoi esiti naturali, semplicemente prestando il suo soccorso laddove il mercato stesso fallisce nella sua funzione sociale e deve prodigarsi affinché diminuiscano il più possibile i casi di fallimento[2].