Edith Jacobson (Haynau, 10 settembre 1897 – Rochester, 8 dicembre 1982) è stata una psicoanalista statunitense di origini tedesche. La sua esperienza si arricchì attraverso l'analisi effettuata su di lei da Abraham a Berlino. Imprigionata dalle autorità del regime nazista, nel 1941 fuggì negli Stati Uniti, dove poté esercitare la sua professione. È conosciuta per i suoi lavori sul sé e sulla depressione; nel 1964 infatti scrisse Il sé e il mondo oggettuale.
La Jacobson dà un'importante definizione d'identità, vista come consapevolezza di sé o sentimento di sé. Studia infatti l'ontogenesi della crescita dell'infante dividendo i primi anni di vita in alcune fasi: