Edna St. Vincent Millay

Edna St. Vincent Millay fotografata da Carl Van Vechten nel 1933
Premio Pulitzer Premio Pulitzer nel 1923

Edna St. Vincent Millay (Rockland, 22 febbraio 1892Austerlitz, 19 ottobre 1950) è stata una poetessa statunitense.

Ottenne Nel 1923 il Premio Pulitzer per la poesia, terza donna ad ottenere tale riconoscimento.[1] Fu nota per il suo attivismo femminista e per i suoi numerosi amori. Scrisse anche opere in prosa sotto lo pseudonimo di Nancy Boyd. Il poeta Richard Wilbur di lei dichiarò: «Ha scritto alcuni dei sonetti più belli del secolo».[2]

Era figlia di una bambinaia, Cora Lounella, e di un insegnante di scuola, Henry Tollman Millay, che divenne poi sovrintendente scolastico. Il suo secondo nome proviene da quello dell'Ospedale San Vincenzo di Manhattan (New York), ove suo zio ebbe salva la vita poco prima della sua nascita.

  1. ^ (EN) Pulitzer site, su pulitzer.org.
  2. ^ (EN) Millay, Edna St. Vincent. Selected Poems. Harper Collins, 1991.

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