Edoardo VII del Regno Unito | |
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Re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda e dei Dominion britannici d'oltremare Imperatore d'India | |
In carica | 22 gennaio 1901 – 6 maggio 1910 (9 anni e 104 giorni) |
Incoronazione | 9 agosto 1902 |
Predecessore | Vittoria |
Successore | Giorgio V |
Nome completo | Albert Edward |
Trattamento | Sua Maestà britannica, sua Maestà[1] e sua Altezza Reale[2] |
Altri titoli |
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Nascita | Buckingham Palace, Londra, 9 novembre 1841 |
Morte | Buckingham Palace, Londra, 6 maggio 1910 (68 anni) |
Sepoltura | Cappella di san Giorgio, castello di Windsor, 20 maggio 1910 |
Casa reale | Sassonia-Coburgo-Gotha |
Padre | Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha |
Madre | Vittoria del Regno Unito |
Consorte | Alessandra di Danimarca |
Figli | Alberto Vittorio Giorgio V Luisa Vittoria Maud Alessandro Giovanni |
Firma |
Edoardo VII (Albert Edward; Buckingham Palace, 9 novembre 1841 – Buckingham Palace, 6 maggio 1910) è stato re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda, re dei Domini britannici e imperatore d'India dal 22 gennaio 1901 fino alla sua morte.
Figlio della regina Vittoria, si trovò a gestire l'impero coloniale più grande del pianeta, compito che la fine della seconda guerra anglo-boera (1902) gli rese meno gravoso, ma che si complicò con il riarmo navale della Germania.
Contribuì a riavvicinare il Regno Unito agli Stati Uniti d'America, alla Russia, all'Italia e alla Spagna. Assunse anche delle iniziative di politica internazionale autonome e, coadiuvato dal ministro degli Esteri Lansdowne, concorse in modo decisivo alla stipula dell'Entente cordiale con la Francia (1904).
Mantenne più che buoni i rapporti con gli Asburgo, ma nel 1908 contestò apertamente la decisione austriaca di annettersi la Bosnia ed Erzegovina (crisi bosniaca). Fece di tutto per conciliare le misure politiche contro il riarmo tedesco e conservare buoni i rapporti con il nipote, l'imperatore di Germania Guglielmo II.
Per le sue capacità diplomatiche fu soprannominato “Pacificatore” (Peacemaker). Per le sue parentele con diversi monarchi d'Europa, per cui risultava zio (naturale o acquisito) dello zar Nicola II di Russia, del Kaiser Guglielmo II di Germania e del re Alfonso XIII di Spagna, fu soprannominato Uncle of Europe (lo “zio d'Europa”).