Edomiti

Mappa del Regno di Israele nell'800 a.C..
Posizione dell'antico regno di Idumèa (Edom).

Gli Edomiti o Idumei erano gli abitanti dell'Idumèa[1][2][3][4], il nome dato da greci e romani alla terra di Edom, una terra a sud della Giudea. Deriva da Edom (ebraico: אֱדוֹם, Edom, ʾĔḏôm, cioè "rosso"), uno dei nomi dati a Esaù nella Bibbia e, di conseguenza, alla nazione che sarebbe discesa da lui. L'etnonimo, in lingua assira, era Udumi; in siriaco ܐܕܘܡ; in greco, Ἰδουμαία (Idoumaía); in latino Idumaea, o Idumea.

Il popolo edomita parlava una lingua semitica e costituiva un gruppo a struttura tribale che abitava il deserto del Negev e il Wadi Araba, che si estende a sud di Israele e alla confinante Giordania. La regione presenta vaste estensioni di terreno ricoperte da pietre rossastre, che possono aver dato il nome "Edom" all'area. La nazione di Edom è nota fin dall'VIII-IX secolo a.C., e la Bibbia la ricorda come insediato nelle terre che occupava già da molti secoli. Recenti scoperte archeologiche sono in grado di mostrare una nazione edomita almeno nell'XI secolo a.C., ma la questione rimane discussa. Adottarono la religione ebraica nel II secolo a.C. in seguito alla conquista effettuata dai Giudei Asmonei, e nel I secolo a.C. la dinastia erodiana, di origine idumea, governò a sua volta il Regno di Giudea sotto protettorato romano. Tale nazione cessò d'esistere nel periodo delle Guerre giudaiche di Roma.

  1. ^ Cfr. il lemma Idumea, su Dizionario d'ortografia e di pronunzia, RAI. URL consultato il 3 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ Cfr. il lemma R. Almagia e T. Pianti, Idumea, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933. URL consultato il 3 gennaio 2016.
  3. ^ Cfr. il lemma Idumèa, su Sapere.it. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  4. ^ Cfr. il lemma Idumea, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 3 gennaio 2016.

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