L'efebofilia (da efebo e philia) è l'interesse sessuale primario di un adulto, eterosessuale (ciò la distingue dalla pederastia che è omosessuale), nei riguardi della medio-tarda adolescenza, generalmente la fascia d'età compresa tra i 15/16 anni e i 18/19 anni[1][2][3][4]; il termine era originariamente utilizzato tra la fine del XIX secolo e la metà del XX.[4]
Clinicamente non è usato per interessi occasionali, come avviene invece al di fuori del linguaggio specialistico. L'efebofilia denota in una modalità rigorosa la preferenza erotica rivolta verso i partner sessuali adolescenti medio-tardivi, non quindi la semplice presenza di un certo grado di attrazione fisica che può anche rimanere sempre a un livello ideale e/o anche più o meno inconscio.[4]
Costituisce una delle numerose preferenze concernenti la sessualità inserite nel gruppo rappresentato da tutte le fasce di età e che vengono classificate sotto il termine tecnico di cronofilia. Negli ambienti della ricerca scientifica vengono usati dei termini specifici per indicare le diverse varietà della cronofilia: oltre quindi all'efebofilia vi è l'ebefilia, per riferirsi alla preferenza sessuale nei confronti di individui appena entrati nella fase della pubertà (12-14 anni); la pedofilia infine per riferirsi all'interesse sessuale primario o esclusivo nei confronti di un bambino in età prepuberale (fino e non oltre i 13 anni).[4][5]
Tuttavia la parola "pedofilia" viene comunemente e largamente utilizzata in modo errato e confusionario dall'opinione pubblica per far riferimento a un qualsiasi interesse di tipo sessuale rivolto ai minori che si trovano al di sotto dell'età del consenso legale (stabilita a 14 anni in Italia, ad esempio) o della maggiore età (in Italia fissata a 21 prima del 1975 e a 18 anni dopo), indipendentemente dal loro livello di sviluppo fisico e psicologico[6]. Questo probabilmente a causa della confusione tra le leggi degli Stati Uniti d'America e quelle dell'Europa, che consentono di solito la pratica seppur biasimata a livello sociale dopo gli anni '60, se non attuata tramite coercizione (esempio professore e studentessa, per cui l'età si alza a 16 anni) o tramite prostituzione minorile.[7]
L'efebofilia, inoltre, non è classificata come una diagnosi psichiatrica.[8][9][10]