L'effetto Kerr è un fenomeno per cui quasi tutte le sostanze trasparenti isotrope, se sottoposte a un campo elettrico, subiscono una variazione nelle proprietà ottiche, presentando il fenomeno della birifrangenza. Il comportamento è come quello di cristallo monoassico con asse ottico parallelo al campo elettrico. È stato scoperto dallo scozzese John Kerr.
Sperimentalmente si trova che la differenza tra gli indici di rifrazione straordinario e ordinario è data da:
dove è il modulo quadro del campo elettrico applicato, λ la lunghezza d'onda incidente e K è una costante, detta costante di Kerr, che dipende dalla temperatura, decrescendo al crescere di questa.