Elettorato del Palatinato del Reno | |
---|---|
Il Palatinato all'interno del Sacro Romano Impero nel 1618. A occidente il Basso Palatinato, a oriente l'Alto Palatinato. | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | Principato elettorale della Contea palatina del Reno |
Nome ufficiale | Kurfürstentum Pfalzgrafschaft bei Rhein |
Lingue ufficiali | tedesco |
Capitale | Heidelberg Mannheim (dal 1720) |
Dipendente da | Sacro Romano Impero |
Politica | |
Forma di Stato | Monarchia feudale |
Conte palatino | Principe elettore |
Nascita | 1356 con Roberto I |
Causa | promulgazione della Bolla d'oro da parte dell'imperatore Carlo IV |
Fine | novembre 1803 con Massimiliano Giuseppe |
Causa | Guerre napoleoniche |
Territorio e popolazione | |
Territorio originale | Media Germania |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Protestantesimo |
Religione di Stato | Cattolicesimo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Contea Palatina del Reno Contea Palatina di Lotaringia Contea Palatina di Baviera Palatinato-Neuburg |
Succeduto da | Dipartimento del Mont-Tonnerre |
Il Principato elettorale del Palatinato (in tedesco Kurfürstentum Pfalz /ˈkʊɐ̯fʏɐ̯stəntʊm pfalt͡s/ o Kurpfalz /ˈkʊɐ̯pfalt͡s/), detto anche Elettorato Palatino o Palatinato Elettorale, fu uno stato del Sacro Romano Impero del tardo medioevo dell'età moderna. I regnanti locali ab immemorabili, come denotato già in una lettera papale del 1261, avevano il ruolo di principi elettori, privilegio sancito dalla Bolla d'Oro del 1356[1].
I conti palatini del Reno avevano inoltre l'incarico ereditario di vicari imperiali per i territori della Franconia, della Svevia e della Renania, ed erano tra i più importanti prìncipi secolari del Sacro Romano Impero. Nel 1541 l'elettore Ottone Enrico decise di convertirsi al protestantesimo e da allora il suo territorio entrò in crisi nei rapporti con gran parte degli altri stati cattolici della Germania centro-meridionale. Un declino notevole lo si ebbe durante il governo dell'elettore palatino Federico V, la cui incoronazione a re di Boemia nel 1619 diede inizio alla Guerra dei trent'anni, che investì in breve tempo l'intero continente europeo. Dopo la pace di Vestfalia del 1648, le terre del Palatinato vennero ulteriormente afflitte dalla guerra delle riunioni lanciata da re Luigi XIV di Francia, che culminò poi nella guerra dei nove anni (1688-97). Retto in unione personale con l'elettorato di Baviera dal 1777, l'Elettorato Palatino venne infine mediatizzato nel 1803.