Elettropop

Elettropop
Origini stilisticheMusica elettronica[1]
Pop[1]
Origini culturaliFine degli anni settanta e primi anni ottanta in Europa, Giappone e negli Stati Uniti d'America.
Strumenti tipicivoce, sintetizzatore, tastiera, chitarra, basso, sequencer, campionatore, vocoder, batteria elettronica
PopolaritàXXI secolo
Generi derivati
Electro · Europop · Teen pop
Generi correlati
Synth pop · Dance pop · Eurodance · Electroclash

L'elettropop è un genere musicale che unisce musica elettronica e musica pop.[1]

È una variante del synth pop con una spiccata enfasi verso sonorità elettroniche.[2] Caratterizzato dal massiccio uso di sintetizzatori, da melodie orecchiabili, testi spesso leggeri e un sound basato su sintetizzatori, drum machine e altri strumenti elettronici. Ha conosciuto la sua prima formazione tra 1978 e 1981. Il termine, che, al livello internazionale, è più comunemente scritto nella forma originaria inglese electropop, è entrato nell'uso quotidiano, a partire dagli anni novanta (in Italia, dopo il 2000, si tende a preferire la corrispondente forma italianizzata). L'elettropop ha posto le fondamenta per il cosiddetto synth pop da classifica (in inglese, chart-oriented synth pop), creando un vero e proprio mercato di massa. Sono moltissime le band che da allora hanno portato avanti la tradizione dell'elettropop, facendo attraversare a questo longevo genere musicale l'intero decennio degli anni novanta, fino ad arrivare al nuovo millennio.

  1. ^ a b c T. Cateforis, Are We Not New Wave?: Modern Pop at the Turn of the 1980s (Ann Arbor, MI: University of Michigan Press, 2011), ISBN 0472034707, p. 52.
  2. ^ Jones Hollin, Music Projects with Propellerhead Reason: Grooves, Beats and Styles from Trip Hop to Techno., 2006, ISBN 978-1-870775-14-4.

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