Elezioni legislative in Francia del 2024

Elezioni legislative in Francia del 2024
StatoFrancia (bandiera) Francia
Data30 giugno, 7 luglio[1]
LegislaturaXVII
AssembleaAssemblea nazionale
Legge elettoraleSistema uninominale a doppio turno
Affluenza66,71% (primo turno) (Aumento 19,20%)
66,63% (secondo turno) (Aumento 20,40[2]%)
Liste Nuovo Fronte Popolare[3] Ensemble Rassemblement NationalUnione dell'Estrema Destra[4]
Coalizioni Sinistra Maggioranza presidenziale Destra
Voti
I turno
8 995 226
28,06%
6 425 707
20,04%
10 647 914
33,21%
Voti
II turno
7 004 725
25,68%
6 313 808
23,14%
10 109 044
37,05%
Seggi
178 / 577
150 / 577
142 / 577
Distribuzione del voto per collegio (I turno)
Distribuzione del voto per collegio (II turno)
Governi
Barnier (2024-)

Le elezioni legislative in Francia del 2024 si sono tenute il 30 giugno (I turno) ed il 7 luglio (II turno) per il rinnovo dell’Assemblea nazionale, la camera bassa del Parlamento francese.[5][6]

Esse sono state indette in anticipo rispetto alla scadenza naturale della legislatura, prevista per il 2027, su volere dello stesso Presidente della Repubblica Emmanuel Macron, in seguito al risultato sotto le aspettative della sua coalizione di governo (Ensemble) alle elezioni europee dello stesso anno.[7]

La tornata elettorale, divisa in due turni, ha inizialmente visto, come anche anticipato dai sondaggi[8], un importante primo posto per il Rassemblement National - Unione dell’Estrema Destra (RN-UXD, che include una parte dei Repubblicani guidati da Éric Ciotti), il quale è così riuscito ad eleggere sin da subito 38 seggi (pari a oltre il 40% dell'intera delegazione del RN nella precedente legislatura)[9]. Da qui, la concreta possibilità che il RN potesse conseguire la maggioranza assoluta dell'Assemblea, tuttavia, ha determinato un forte movimento nel resto del panorama politico francese, specie della coalizione di sinistra Nuovo Fronte Popolare (NFP), giunta inizialmente seconda, e della maggioranza presidenziale di Ensemble (ENS), giunta solamente terza e ben lontano da una posizione rilevante, facendo sì che questo ampio schieramento ponesse in essere una strategia nota come desistenza, optando per il secondo turno - nei soli collegi in cui erano presenti triangolari e quadrangolari - per il ritiro di più di 200 candidati giunti terzi e quarti, al fine di convogliare il voto d’opposizione su un singolo candidato[10][11]. La strategia, rivelatasi in ultima istanza vincente, ha così portato al secondo turno ad un ribaltamento completo della situazione, per la prima volta nella storia della Quinta Repubblica, ed alla vittoria definitiva del Nuovo Fronte Popolare, giunto primo per numero di scranni, e della maggioranza presidenziale di Ensemble, giunta alla fine seconda. Per contro, il Rassemblement National - Unione dell’Estrema Destra, pur avendo eletto 142 deputati, il massimo numero della sua storia, si è classificato solo terzo rispetto alle altre due coalizioni.[12]

In definitiva, dunque, l’elezione ha complessivamente determinato una complicata situazione di stallo politico, dato che nessuna delle coalizioni ha conseguito la maggioranza assoluta e l'Assemblea è risultata quasi perfettamente divisa in tre blocchi ideologici, situazione pressoché inedita nel panorama politico francese, rendendo così ancor più tortuosa la formazione di un esecutivo e l’attuazione delle funzioni costituzionali.[13][14][15]

  1. ^ Il 29 giugno ed il 6 luglio per le aree d’oltremare di Guadalupa, Guyana francese, Martinica, Saint-Barthélemy, Saint-Martin, Saint-Pierre e Miquelon, Polinesia francese e per i francesi residenti nel continente americano.
  2. ^ Se rapportata al primo turno, invece, la differenza è del Diminuzione 0,08%.
  3. ^ Ufficialmente con la dicitura di “Unione della Sinistra” (UG).
  4. ^ In seguito alla scissione della dirigenza de I Repubblicani (LR) su una possibile alleanza elettorale e politica con il Rassemblement National proposta dal presidente di partito Éric Ciotti, sono stati presentati in varie circoscrizioni una serie di candidati dell'area guidata da Ciotti supportati dal RN, in opposizione a quelli ufficiali del partito.
  5. ^ Tutto quello che dovete sapere sulle legislative in Francia, Il Post, 30 giugno 2024.
  6. ^ Breve guida al secondo turno delle legislative in Francia, Il Post, 7 luglio 2024.
  7. ^ In Francia ci saranno nuove elezioni legislative, Il Post, 9 giugno 2024.
  8. ^ Secondo gli exit poll alle legislative in Francia è avanti il Rassemblement National, Il Post, 30 giugno 2024.
  9. ^ La vittoria del Rassemblement National al primo turno delle legislative francesi, Il Post, 1º luglio 2024.
  10. ^ La questione dei “triangolari” nei ballottaggi francesi, Il Post, 1º luglio 2024.
  11. ^ Più di 200 candidati si sono ritirati dal secondo turno delle elezioni legislative francesi, Il Post, 2 luglio 2024.
  12. ^ La vittoria a sorpresa della sinistra in Francia, Il Post, 8 luglio 2024.
  13. ^ Cosa succede ora in Francia, Il Post, 8 luglio 2024.
  14. ^ Sorpresa in Francia, trionfa la gauche. Le Pen solo terza, ANSA, 8 luglio 2024.
  15. ^ Assemblea Nazionale senza maggioranza, ipotesi governo tecnico senza fiducia né sfiducia, Rai News, 8 luglio 2024.

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