Elisabetta II del Regno Unito | |
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Elisabetta II nel 2011, qui con le insegne di regina della Nuova Zelanda | |
Regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri reami del Commonwealth | |
In carica | 6 febbraio 1952 – 8 settembre 2022 (70 anni e 214 giorni) |
Incoronazione | 2 giugno 1953 |
Predecessore | Giorgio VI |
Successore | Carlo III |
Nome completo | Inglese: Elizabeth Alexandra Mary Italiano: Elisabetta Alessandra Maria |
Trattamento | Sua Maestà britannica |
Altri titoli | Signore di Man Capo del Commonwealth Capo Supremo della Chiesa d'Inghilterra |
Nascita | Mayfair, Londra, 21 aprile 1926 |
Morte | Castello di Balmoral, 8 settembre 2022 |
Sepoltura | 19 settembre 2022 |
Luogo di sepoltura | Cappella di San Giorgio, Windsor, Regno Unito |
Casa reale | Windsor |
Padre | Giorgio VI del Regno Unito |
Madre | Elizabeth Bowes-Lyon |
Consorte | Filippo di Edimburgo |
Figli | Carlo III Anna Andrea Edoardo |
Religione | Anglicanesimo |
Firma |
Elisabetta II (nata Elizabeth Alexandra Mary; Londra, 21 aprile 1926 – Castello di Balmoral, 8 settembre 2022[1]) è stata regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri reami del Commonwealth dal 6 febbraio 1952 fino alla sua morte avvenuta l'8 settembre 2022.
Figlia maggiore del Duca di York, che in seguito diventò re con il nome di Giorgio VI, e di sua moglie Elisabetta, prima Duchessa di York e poi regina consorte[2], divenne erede al trono nel 1936, anno dell'abdicazione di suo zio Edoardo VIII. Dopo aver servito nella Auxiliary Territorial Service durante la seconda guerra mondiale, nel 1947 sposò il principe Filippo Mountbatten, dal quale ebbe quattro figli: Carlo III, suo successore, Anna, principessa reale, Andrea, duca di York, ed Edoardo, duca di Edimburgo.
Salì al trono come regina alla morte del padre, il 6 febbraio 1952, quando aveva venticinque anni[3], venendo poi incoronata il 2 giugno 1953 nell'abbazia di Westminster. Durante il suo regno, ha assistito a importanti cambiamenti tra i quali la devoluzione del potere nel Regno Unito, la vicenda del rimpatrio della costituzione canadese e la decolonizzazione in Africa con il rafforzamento del Commonwealth delle nazioni di cui è stata Capo[4][5].
Nel complesso, circa 150 milioni di persone nel mondo sono stati sudditi di Elisabetta II, che era anche regina di Antigua e Barbuda, Australia, Bahamas, Belize, Canada, Grenada, Giamaica, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Saint Kitts e Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Isole Salomone e Tuvalu, oltre che governatore supremo della Chiesa d'Inghilterra, comandante in capo delle forze armate, Signora dell'Isola di Man e sovrana di Jersey e Guernsey[6]. In quanto sovrana del Regno Unito, ha nominato quindici primi ministri; ancor più numerosi sono stati i primi ministri e i governatori degli altri Stati membri del Commonwealth.
Il suo regno, durato 70 anni e 214 giorni, è stato il più lungo della storia britannica, avendo superato il 9 settembre 2015 il record precedente detenuto dalla sua trisavola Vittoria[7], e il secondo più duraturo della storia tra quelli storicamente accertati, dietro solo al regno del Re Sole, Luigi XIV di Francia. Tuttavia, Elisabetta II è stata la sovrana ad aver regnato più tempo per proprio conto, dato che Anna d'Austria esercitò una reggenza di otto anni perché Luigi XIV aveva solo quattro anni quando salì al trono e quest'ultimo visse vent'anni di meno rispetto a Elisabetta.