L'elisoccorso è l'attività di soccorso effettuata mediante l'impiego di elicotteri dedicati. Scopo principale del servizio di elisoccorso è quello di portare soccorso a persone in pericolo di vita, in qualunque tipo di ambiente, urbano, marittimo e montano. Per quanto riguarda l'elisoccorso sanitario, lo stesso garantisce un'assistenza ad alto livello, con tempi di intervento molto rapidi, specie in località isolate o remote.[1]
Lo stesso permette una veloce ospedalizzazione della vittima nella struttura ospedaliera più idonea, anche se questa è distante dal luogo dell'evento, da considerare inoltre come il trasporto con elicottero risulti molto più rapido, più confortevole e potenzialmente meno rischioso, specialmente per i pazienti politraumatizzati, rispetto ad un trasporto in ambulanza, le sollecitazioni cinetiche per la vittima trasportata in elicottero sono sensibilmente minori. Nell'area Metropolitana di Bologna e nell'Area Vasta Toscana Sud-Est (Pegaso 2 Grosseto) l'elisoccorso nel 2020, nell'ambito del progetto BLOB (Blood on Board), è stato dotato per la prima volta in Italia di emocomponenti e plasmaderivati al fine di iniziare il supporto trasfusionale, laddove necessario dal punto di vista clinico, direttamente sul luogo dell’emergenza, prima di trasferire il paziente in ospedale. Il razionale che ha portato all'implementazione di tale attività assistenziale nel preospedaliero risiede nel fatto che lo shock emorragico è una delle principali cause di morte e rappresenta fino al 50% delle morti potenzialmente prevenibili. Da alcuni anni, i servizi di elisoccorso anglosassoni hanno adottato la trasfusione direttamente sul luogo dell’emergenza e gli esiti sono assolutamente confortanti: effettuare la trasfusione sul luogo dell’incidente permette, infatti, una riduzione della mortalità preospedaliera dei traumi emorragici del 15% ed una riduzione complessiva della mortalità di oltre il 5%.