Emilio Villa (Affori, 21 settembre 1914 – Rieti, 14 gennaio 2003) è stato un artista, poeta e biblista italiano.
Non deve essere confuso con uno dei firmatari del manifesto razzistico fascista: si tratta di omonimia con il prof. Emilio Villa, collaboratore de "La difesa della razza" di Telesio Interlandi. L'intellettuale milanese non ebbe mai a che fare con la politica, come testimoniano il suo più noto studioso, Aldo Tagliaferri, che lo conobbe e frequentò personalmente per anni, ed Elena La Spina, in un intervento sul catalogo della Mostra di Reggio Emilia del 2008.
Emilio Villa è ritenuto il precursore della neoavanguardia, del Gruppo 63 e dei Novissimi. È importante ricordare il suo impegno per far emergere personalità come Alberto Burri, Mirko Basaldella, Gastone Novelli e, più recentemente, Claudio Parmiggiani, Mimmo Paladino e Gino De Dominicis