Engelbert Kaempfer (Lemgo, 16 settembre 1651 – Lieme, 2 novembre 1716) è stato un naturalista, botanico, viaggiatore, scrittore e medico tedesco.
La sua notorietà a livello scientifico deriva dall'aver descritto e classificato per primo il Ginkgo biloba; estremamente significativi sotto il punto di vista etnografico risultano i suoi resoconti sulle culture asiatiche, in particolare il Giappone, con le quali ebbe modo di venire a contatto nel corso di numerosi viaggi.
Come già Thomas Hyde nel 1700, anche Kaempfer, nel suo resoconto Amoenitates Exoticae (1712), usò l'espressione "scrittura cuneiforme" a proposito delle iscrizioni copiate dai muri delle rovine di Istakhr, nell'antica città di Persepoli.[1][2]