Moscato utilizzava un linguaggio declinato in un originale plurilinguismo, e viene considerato l'interprete di un nuovo teatro di poesia, che riconosce i suoi ascendenti non solo nei grandi autori e compositori napoletani, ma anche in Artaud, in Genet, nei poeti maledetti di fine secolo scorso e in Pasolini.
^ Isabella Selmin, Enzo Moscato, su ww.teatro.unisa.it, Università degli Studi di Salerno.
«Fra i maggiori esponenti della nuova generazione del teatro napoletano, Enzo Moscato si avvale, come un altro autorevole drammaturgo napoletano Annibale Ruccello, di un tipo di scrittura teatrale tradizionale ed insieme innovativa dando così vita ad una produzione letterario-teatrale che è vicina per struttura e forma a quella di altri scrittori contemporanei.»
^Moscato, Enzo, su treccani.it, Treccani, enciclopedia online.
^ Carlo Titomanlio, Enzo Moscato - teatrografia, su nuovoteatromadeinitaly.sciami.com, Sciami - Nuovo teatro made in Italy.