L'equazione di Kirchhoff, che prende il nome dal fisico tedesco Gustav Robert Kirchhoff, permette di calcolare la variazione di entalpia, associata a una reazione chimica, in relazione alla sua dipendenza dalla temperatura. Viene espressa nella forma
dove è la variazione di calore specifico molare a pressione costante della reazione, con
tenendo conto dei coefficienti stechiometrici dei prodotti e dei reagenti .
Dall'integrazione dell'equazione di Kirchhoff, tra le temperature assolute e , si ottiene
è una costante di integrazione, ricavabile applicando l'equazione per un valore di temperatura per la quale è noto (di solito questo si ricava dai valori di entalpia molare standard di formazione tabulati a ), e non va confuso con l'entalpia molare standard di reazione .
La dipendenza della capacità termica di reagenti e prodotti viene solitamente espressa da una serie di Taylor nella temperatura .
dove gli sono costanti empiriche caratteristiche per ciascuna sostanza e tabulate in letteratura specialistica.