Eretmoptera murphyi | |
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Eretmoptera murphyi ciclo biologico | |
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Crustacea |
Superclasse | Allotriocarida |
Classe | Hexapoda |
Sottoclasse | Insecta |
Infraclasse | Pterygota |
Superordine | Octopodiformes |
Ordine | Diptera |
Sottordine | Nematocera |
Infraordine | Culicomorpha |
Famiglia | Chironomidae |
Sottofamiglia | Orthocladiinae |
Genere | Eretmoptera Kellogg, 1900 |
Specie | E. murphyi |
Nomenclatura binomiale | |
Eretmoptera murphyi Schaeffer, 1914 |
Eretmoptera murphyi Schaeffer, 1914 è un insetto terricolo, brachittero e olometabolo della famiglia Chironomidae.[1] Endemico nell'isola subantartica della Georgia del Sud,[2] è specie invasiva nell'Isola di Signy, nella regione biogeografica antartica marittima.[3]
Fu caratterizzato nel 1914 dall'entomologo americano Charles F. A. Schaeffer che lo assegnò, come specie nuova, al genere Eretmoptera,[4] che era stato istituito qualche anno prima da Vernon Lyman Kellogg, per la sola specie E. browni.[2]
I primi esemplari della nuova specie furono raccolti, nel febbraio del 1913, nell'entroterra della Bay of Isles nella Georgia del Sud, dall'ornitologo Robert Cushman Murphy, nel corso della South Georgia Expedition del 1912-1913.[5]
Non si trattò in realtà di una vera spedizione scientifica in quanto il brigantino "Daisy", sul quale Murphy era imbarcato come rappresentante dell'American Museum of Natural History e del Museum of the Brooklyn Institute of Arts and Sciences, era una baleniera diretta nell'Atlantico meridionale per la caccia alle balene e agli elefanti marini.[5]
I due esemplari raccolti, entrambi femmine adulte, furono affidati per la determinazione a Charles Schaeffer, e i risultati del loro studio, morfostrutturale e sistematico, furono pubblicati in un report della spedizione, edito da Murphy del novembre del 1914.[2]