Erich Johann Albert Raeder | |
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Nascita | Wandsbek, 24 aprile 1876 |
Morte | Kiel, 6 novembre 1960 (84 anni) |
Luogo di sepoltura | Nordfriedhof |
Dati militari | |
Paese servito | Impero tedesco Repubblica di Weimar Germania nazista |
Forza armata | Kaiserliche Marine Reichsmarine Kriegsmarine |
Anni di servizio | 1894 - 1943 |
Grado | Großadmiral |
Guerre | Prima guerra mondiale Seconda guerra mondiale |
Battaglie | Battaglia di Dogger Bank Battaglia dello Jutland Operazione Weserübung Battaglia dell'Atlantico |
Comandante di | Comandante in capo della Kriegsmarine Capo del Comando navale della Reichsmarine SMS Cöln |
Pubblicazioni | Mein Leben |
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Erich Johann Albert Raeder (Wandsbek, 24 aprile 1876 – Kiel, 6 novembre 1960) è stato un ammiraglio tedesco.
Tra i principali ufficiali della Kaiserliche Marine, fu nominato Oberbefehlshaber der Marine da Paul von Hindenburg nel 1928 e sotto il cancellierato di Adolf Hitler guidò la riforma della marina militare tedesca che portò alla nascita della Kriegsmarine nel 1935, di cui rimase a capo fino al 1943. Durante la seconda guerra mondiale propose e organizzò la spedizione per la conquista della Norvegia, mostrandosi tuttavia più cauto in merito ad uno sbarco sulle coste inglesi, dissuadendo lo stesso Führer dall'intento.[1] Condannato come criminale di guerra all'ergastolo durante il processo di Norimberga[2], fu graziato nel 1955 per motivi di salute e morì cinque anni dopo; oggi riposa nel Cimitero Nord di Kiel.