Ernest Slingeneyer (Lochristi, 29 maggio 1820 – Bruxelles, 27 aprile 1894) è stato un pittore belga.
Fu autore di quadri storici, ritratti, scene di genere e, in misura minore, di paesaggi.[1]
È considerato uno degli ultimi rappresentanti del romanticismo accademico della pittura belga, nonché uno dei principali rappresentanti dell'orientalismo in Belgio. Eccellente ritrattista, eseguì il ritratto di personaggi storici come anche di quelli a lui contemporanei. Fu anche un politico, membro della Camera dei rappresentanti, nelle file degli "Indipendentisti di Bruxelles", una coalizione che si opponeva ai liberali radicali. In quanto tale promosse l'arte accademica, schierandosi contro le nuove correnti artistiche, in particolare quelle che sostenevano la "Société libre des beaux-arts".[2]