Ernesto Augusto I di Hannover

Disambiguazione – Se stai cercando il duca di Hannover padre di Giorgio I, vedi Ernesto Augusto di Brunswick-Lüneburg.
Ernesto Augusto I di Hannover
Ritratto di Ernesto Augusto I di Hannover di George Dawe, 1828, National Portrait Gallery
Re di Hannover
Stemma
Stemma
In carica20 giugno 1837
18 novembre 1851
PredecessoreGuglielmo IV
SuccessoreGiorgio V
Duca di Cumberland e Teviotdale
Conte di Armagh
In carica24 aprile 1799
18 novembre 1851
PredecessoreTitolo creato
SuccessoreGiorgio V
TrattamentoSua Maestà
NascitaLondra, 5 giugno 1771
MorteHannover, 18 novembre 1851 (80 anni)
Luogo di sepolturaWelfenmausoleum, castello di Herrenhausen, Hannover
Casa realeWelfen
DinastiaHannover
PadreGiorgio III del Regno Unito
MadreCarlotta di Meclemburgo-Strelitz
ConsorteFederica di Meclemburgo-Strelitz
FigliGiorgio
ReligioneAnglicanesimo
Firma

Ernesto Augusto I di Hannover (Londra, 5 giugno 1771Hannover, 18 novembre 1851) è stato re di Hannover e duca di Cumberland.

Figlio quintogenito di Giorgio III del Regno Unito, inizialmente venne avviato alla carriera militare in Hannover, ove trascorse gran parte della sua giovinezza, combattendo nelle file hannoveriane durante le guerre della Rivoluzione francese in Vallonia, dove subì una grave ferita al volto, che spesso è visibile in alcuni suoi ritratti. Nel 1799 venne creato duca di Cumberland e Teviotdale e conte di Armagh. Malgrado il matrimonio da lui contratto nel 1815 con la due volte vedova Federica di Meclemburgo-Strelitz avesse incontrato la disapprovazione della madre, la regina Carlotta, la relazione fu felice.

Il figlio maggiore del re, Giorgio, principe di Galles (poi re Giorgio IV) aveva una sola figlia, la principessa Carlotta del Galles, destinata a succedergli sul trono, ma questa morì nel 1817, il che diede a Ernesto qualche prospettiva di successione. Tuttavia suo fratello maggiore, Edoardo Augusto, ebbe la futura erede al trono, Vittoria, nel 1819, pochi giorni prima della nascita dell'unico figlio di Ernesto, Giorgio V.

Nella politica inglese, Ernesto si dimostrò particolarmente attivo presso la Camera dei lord, mantenendo un registro estremamente conservatore. Osteggiato da più parti, venne attaccato anche personalmente, asserendo che aveva ucciso il suo valletto e che aveva avuto un figlio da sua sorella, la principessa Sofia. Addirittura si giunse a dire che prima che la regina Vittoria ascendesse al trono, Ernesto aveva complottato per farla uccidere. Quando re Guglielmo IV morì il 20 giugno 1837, a ogni modo, i pettegolezzi su Ernesto si placarono definitivamente ed egli poté ascendere al trono del Regno di Hannover. Ciò poiché nello stato tedesco vigeva la Legge salica che impediva alle donne di succedere al trono, a differenza di quanto accadeva in Inghilterra: la regina Vittoria fu quindi costretta a cedere l'Hannover a Ernesto pur di garantire il possedimento inglese in Europa. Durante i quattordici anni del suo regno, Ernesto condusse degnamente il suo dominio, anche se portò a controversie il licenziamento dei Sette di Gottinga (tra cui i fratelli Grimm) per le loro posizioni formalmente contrarie alla sua politica.


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