L'estetica denota sia l'esperienza sensibile del bello,[2] sia la teoria che ne codifica i criteri attraverso una dottrina del giudizio o del sentimento di piacere,[3] fino a diventare in età moderna un settore della filosofia incentrato sulla conoscenza della bellezza naturale o artistica.[4]
- ^ Federico Giannini, Sensualità e purezza: le Tre Grazie di Canova e Thorvaldsen a confronto, in Finestre sull'Arte, 2014.
- ^ Eestetica, in Dizionario di filosofia, 2009.
- ^ Julia Didier, Dizionario Larousse di filosofia, a cura di V. Finocchioli, pag. 84, Gremese Editore, 2004.
- ^ Paolo D'Angelo, Tre modi (più uno) d'intendere l'estetica, Aesthetica Preprint Suppl, n. 25 (2010), pp. 25-49.