Ettore Ascoli | |
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Nascita | Ancona, 3 febbraio 1873 |
Morte | Cingoli, 14 dicembre 1943 |
Cause della morte | caduto in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Artiglieria |
Grado | Generale di corpo d'armata |
Comandanti | Roberto Segre |
Guerre | Prima guerra mondiale |
Decorazioni | vedi qui |
Pubblicazioni | vedi qui |
dati tratti da Il contributo degli Ebrei italiani alla Grande Guerra[1] | |
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Ettore Ascoli (Ancona, 3 febbraio 1873 – Cingoli, 14 dicembre 1943) è stato un generale e partigiano italiano, decorato con la croce di ufficiale dell'Ordine militare di Savoia, due Medaglie di bronzo al valor militare e di una croce di guerra al valor militare durante il corso della prima guerra mondiale. Raggiunto il grado di generale di corpo d'armata venne congedato dal Regio Esercito in seguito all'approvazione delle leggi razziali nel novembre del 1938. Dopo la firma dell'armistizio di Cassibile entrò subito nelle file della resistenza di Bologna, cadendo in combattimento a Cingoli nel dicembre del 1943.