Fatah

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Fatḥ
(AR) فتح
LeaderMahmūd Abbās
StatoBandiera della Palestina Palestina
SedeRamallah
Fondazione1959
IdeologiaSocialdemocrazia[1]
Nazionalismo palestinese[2]
Soluzione dei due Stati (dal 1988)[3]
CollocazioneCentro-sinistra/Sinistra
Partito europeoPartito del Socialismo Europeo (osservatore)
Affiliazione internazionaleInternazionale Socialista
Alleanza Progressista
Seggi Consiglio legislativo
45 / 132
(2006)
Sito webwww.fatehmedia.ps/
Bandiera del partito

Al-Fatah o Fatah, ma più correttamente, al-Fatḥ (in arabo ألفتح?, ossia "l'Apertura"), visto che al-fatā (in arabo الفتاة?)[4] significa "il/la giovane", è un'organizzazione politica e paramilitare palestinese, facente parte dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP). Yasser Arafat ne è stato il leader, mentre Fārūq al-Qaddūmī, alias Abū Luṭf, nome di battaglia che significa "Quello della Gentilezza", è stato il cervello di al-Fatḥ, fino a quando nel 1993 andò in esilio.

Nel 1961 un gruppo di intellettuali si mise al lavoro per creare al-Fatḥ. Fārūq al-Qaddūmī affermò:

«eravamo tutti sui trent'anni. Ingegneri, economisti, architetti, ma poi anche un filosofo. La necessità di avviare la lotta con un movimento di massa noi l'avevamo compresa fin dal 1956, l'autunno in cui gli israeliani ci presero Gaza. Ma i preparativi seri non ebbero inizio che nel 1961 e solo nel 1965 si riuscì a costituire il primo nucleo di al-Fatḥ. Altri moti nazionalisti stavano allora sorgendo ma li guidavano elementi dispersi e senza quattrini»

Il nome deriva da FTḤ, acronimo inverso dell'espressione araba Ḥarakat al-Taḥrīr al-Filasṭīnī (Movimento di Liberazione Palestinese, quindi parole molto simili a quelle che compongono l'acronimo OLP[5]). L'acronimo "ḤATF" avrebbe avuto lo stesso suono di un sostantivo che significa "morte", e perciò ʿArafāt preferì invertire l'acronimo che, come "F[A]TḤ, può anche significare "conquista" o "vittoria in battaglia".

Sull'emblema compare anche la parola araba al-ʿāṣifa (la tempesta), nome della prima struttura armata di Fatḥ, mentre sotto il simbolo è scritto in lingua araba al-thawra ḥattā al-nāṣir (rivoluzione fino alla vittoria).

  1. ^ Wienthal, Benjamin. "German Jews slam party for working with Fatah". The Jerusalem Post. Retrieved 2 May 2016. «[Sigmar Gabriel] added that Fatah was part of the values of social democracy and was represented in the European coalition of social democrats as an observer partner.»
  2. ^ Jailed Fatah leader Barghouti: Gaza war was victory for Palestinians". The Jerusalem Post - JPost.com. Retrieved 3 July 2015.
  3. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Hilal
  4. ^ O anche al-Fatà, (in arabo الفتى?).
  5. ^ Munaẓẓamat al-Taḥrīr al-Filasṭīnī, "Organizzazione per la Liberazione della Palestina". Cfr. Il conflitto in Medio Oriente. Cronologia dal 1947

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