La favella (o bella favella), nel gergo della criminalità 'ndranghetista e sacrista italiana, è una filastrocca che ogni aspirante malavitoso deve recitare a memoria innanzi al proprio padrino durante il rituale di affiliazione o battesimo[1][2][3][4][5].
- ^ Cfr. a p. 411 in Antonio Giangrande, Antonio Giangrande, La mafia dell'antimafia. Prima parte.
- ^ Enzo Ciconte, Riti criminali: I codici di affiliazione alla 'ndrangheta, Rubbettino Editore, 2015, ISBN 9788849845860.
- ^ Mafia: il linguaggio segreto della SCU, simboli "iniziati".
- ^ Nel codice del picciotto di Ardore l'ossequio per la "sacra corona"., su quotidianodelsud.it. URL consultato il 25 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2019).
- ^ "Occorre provvedere ad una riforma più attenta della detenzione"., su salentoflash.it. URL consultato il 25 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2019).