Feliformia | |
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In senso orario: una Cryptoprocta ferox, un Panthera pardus, una Herpestes vitticollis, una Civettictis civetta, una Nandinia binotata, una Crocuta crocuta. | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | Eutheria |
Superordine | Laurasiatheria |
(clade) | Ferae |
Ordine | Carnivora |
Sottordine | Feliformia Kretzoi, 1945 |
Famiglie | |
I feliformi (Feliformia Kretzoi, 1945), ossia carnivori simili a felini, sono uno dei due maggiori sottordini viventi dell'ordine dei Carnivora. Comprendono le famiglie dei nandiniidi (Nandiniidae), viverridi (Viverridae), erpestidi (Herpestidae), eupleridi (Eupleridae), prionodontidi (Prionodontidae), ienidi (Hyaenidae) e felidi (Felidae). Questi animali includono le forme più primitive tra tutti i carnivori attuali, come le genette, ma anche quelli più specializzati, i felidi. In generale, attraverso l'evoluzione dei feliformi si assiste in una progressiva riduzione della dentatura: le famiglie degli ienidi e dei felidi, in questo senso, sono quelle più specializzate; gli ienidi, in particolare, hanno sviluppato cuspidi dei molari adatte a spezzare le ossa delle prede.
Tra le forme estinte sono da ricordare le famiglie dei nimravidi (Nimravidae) e dei barbourofelidi (Barbourofelidae), dall'aspetto simile a quello dei felidi ma con particolarità anatomiche meno evolute (soprattutto nel cranio e nelle zampe).