Ferdinando de' Medici | |
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Ritratto del gran principe Ferdinando de' Medici, olio su tela, opera di Niccolò Cassana, anni 1690 (Palazzo Pitti) | |
Gran principe di Toscana Erede al trono granducale di Toscana | |
In carica | 23 maggio 1670 – 31 ottobre 1713 |
Predecessore | Cosimo |
Successore | Gian Gastone |
Nome completo | Ferdinando Maria de' Medici |
Trattamento | Sua Altezza (1670–1691) Sua Altezza Reale (1691–1713) |
Nascita | Firenze, 9 agosto 1663 |
Morte | Firenze, 31 ottobre 1713 (50 anni) |
Luogo di sepoltura | Cappelle medicee |
Padre | Cosimo III de' Medici[1][2] |
Madre | Margherita Luisa d'Orléans[1][2] |
Consorte | Violante Beatrice di Baviera[2] |
Religione | Cattolicesimo |
Ferdinando Maria de' Medici (Firenze, 9 agosto 1663 – Firenze, 31 ottobre 1713) era il figlio primogenito del granduca di Toscana Cosimo III[1][2] e di Margherita Luisa d'Orléans[1][2]. Erede del Granducato di Toscana, fu gran principe di Toscana dall'ascesa del padre nel 1670 fino alla sua morte.
Sposò la duchessa Violante Beatrice di Baviera[2], ma dal loro matrimonio non nacquero eredi. Ferdinando, affetto da tempo da sifilide[2], morì prematuramente, non riuscendo a diventare granduca[2]. Da alcuni (tra cui Antonio Vivaldi nella dedica alla sua opera) è erroneamente indicato come Ferdinando III pur non essendo mai asceso al trono toscano.
Oggi viene ricordato principalmente come collezionista e mecenate d'arte[1][2]. Appassionato di teatro, di musica e di arti figurative[1] ed eccellente musicista (talvolta chiamato "l'Orfeo dei Principi"), egli stesso attrasse a Firenze i migliori musicisti e ne fece un importante centro musicale. Grazie al suo patronato, rese possibile l'invenzione del fortepiano (progenitore del pianoforte) a Bartolomeo Cristofori[3].