Ferruccio Parri

Ferruccio Parri

Presidente del Consiglio dei Ministri Primo Ministro Segretario di Stato del Regno d'Italia[1]
Durata mandato21 giugno 1945 –
10 dicembre 1945
MonarcaVittorio Emanuele III
Vice presidentePalmiro Togliatti
PredecessoreIvanoe Bonomi
SuccessoreAlcide De Gasperi

Ministro dell'interno
Durata mandato21 giugno 1945 –
10 dicembre 1945
Capo del governoSé stesso
PredecessoreIvanoe Bonomi
SuccessoreGiuseppe Romita

Ministro dell'Africa Italiana
Durata mandato21 giugno 1945 –
10 dicembre 1945
Capo del governoSé stesso
PredecessoreIvanoe Bonomi
SuccessoreAlcide De Gasperi

Segretario del Partito d'Azione
Durata mandatodicembre 1945 –
febbraio 1946
PredecessoreSegreteria collettiva[2]
SuccessoreRiccardo Lombardi

Senatore a vita della Repubblica Italiana
Durata mandato2 marzo 1963 –
8 dicembre 1981
LegislaturaIII, IV, V, VI, VII, VIII
Gruppo
parlamentare
III: PSI
IV: Misto
V-VIII: SI
Tipo nominaNomina presidenziale di Antonio Segni
Incarichi parlamentari
VII legislatura:
Sito istituzionale

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato12 giugno 1958 –
2 marzo 1963
LegislaturaI, III
Gruppo
parlamentare
I: Repubblicano
III: PSI
CircoscrizionePiemonte
CollegioIII: Pinerolo
Sito istituzionale

Deputato dell'Assemblea Costituente
Durata mandato25 luglio 1946 –
31 gennaio 1948
Gruppo
parlamentare
Repubblicano
CircoscrizioneCUN
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPd'A (1942-1946)
CDR (1946)
PRI (1946-1953)
UP (1953-1957)
Ind. (1957-1958; 1963-1981)
Ind. nel PSI (1958-1963)
Titolo di studio
  • Laurea in lettere
  • Laurea in filosofia
UniversitàUniversità degli Studi di Torino
ProfessioneGiornalista pubblicista, insegnante
Ferruccio Parri
SoprannomeMaurizio
NascitaPinerolo, 19 gennaio 1890
MorteRoma, 8 dicembre 1981
Luogo di sepolturaCimitero monumentale di Staglieno, Genova
ReligioneCristiana cattolica
Dati militari
Paese servitoItalia (bandiera) Regno d'Italia
Comitato di Liberazione Nazionale
Forza armata Regio Esercito
Brigate Giustizia e Libertà
ArmaFanteria
CorpoCorpo volontari della libertà
SpecialitàGuerra partigiana
Anni di servizio1915 - 1918
1943 - 1945
GradoMaggiore (prima guerra mondiale)
Comandante (seconda guerra mondiale)
FeriteNumerose ferite riportate durante la prima guerra mondiale
GuerrePrima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
CampagneFronte italiano (1915-1918)
Guerra di liberazione italiana
BattaglieBattaglia di Vittorio Veneto
AzioniNumerose azioni di rilievo durante le due guerre mondiali
Comandante diBrigate Giustizia e Libertà
DecorazioniMedaglia d'argento al valor militare (3)
Medaglia commemorativa della guerra italo-austriaca 1915-1918
Bronze Star Medal
Vedi sotto
PubblicazioniVedi sotto
Altre carichePresidente del Consiglio dei ministri
Ministro dell'interno
Ministro dell'Africa Italiana
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Ferruccio Parri (Pinerolo, 19 gennaio 1890Roma, 8 dicembre 1981) è stato un politico e partigiano italiano. Con il nome di battaglia Maurizio[3] fu un capo partigiano durante la guerra di liberazione italiana, decorato con la Bronze Star Medal. Fu il primo presidente del Consiglio dei ministri a capo di un governo di unità nazionale istituito alla fine della seconda guerra mondiale.

Amico fraterno dei Fratelli Rosselli e di Luigi Longo[4], è seppellito nel cimitero monumentale di Staglieno a Genova, a pochi metri dalla tomba di Giuseppe Mazzini.

  1. ^ Tutte le Gazzette Ufficiali del Regno d'Italia fino al 10 giugno 1946 (data in cui fu pubblicata l'ultima G.U. prima della proclamazione della Repubblica) riportano tale dicitura. Fonte (ultima G.U. 10-06-1946): https://www.gazzettaufficiale.it/do/gazzetta/foglio_ordinario1/1/pdfPaginato?dataPubblicazioneGazzetta=19460610&numeroGazzetta=133&tipoSerie=FO&tipoSupplemento=GU&numeroSupplemento=0&progressivo=0&numPagina=5&edizione=5&elenco30giorni=&home=
  2. ^ Composta da Altiero Spinelli, Vittorio Foa, Oronzo Reale, Ugo La Malfa e Emilio Lussu
  3. ^ Lo pseudonimo Maurizio proveniva dal nome della chiesa di San Maurizio posta sulla cima della omonima collina, nella città natale di Pinerolo.[senza fonte]
  4. ^ Claudio Petruccioli, È morto Ferruccio Parri: guidò la Resistenza, volle l'unità della sinistra (PDF), in L'Unità - organo del Partito Comunista Italiano, n. 289, 9 dicembre 1981, p. 1. URL consultato il 1º luglio 2020 (archiviato il 1º luglio 2020).

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